BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] a processo, tanto che il 1° apr. 130o Giovanni d'Oleggio poteva lasciare indisturbato Bologna.
Nel corso del breve 201, 221, 235, 278 s., 289; R. Abbondanza, Una lettera autogr. del Boccaccio, in Rass. d. Arch. di Stato, XXII (1962), pp. 227-232; ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. Boccaccio del 1516, quest'ultimo interessante per le xilografie. Nel 1505 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo da Verona, monaco e abile ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] 1855, Faust e Margherita; nel 1856, il Riposo; nel 1865, Boccaccio e la sua comitiva (catal., p. 13). Dalla Società promotrice vescovo di Tours (1869); nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista a Sandetole, l'affresco L'ultima cena (1874); a ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] piano politico, sullo stesso versante filofrancese. Da queste lettere risulta inoltre che il M. si stesse occupando di un commento a Boccaccio, a Dante e alle Cento novelle (forse il corpus uscito la prima volta per le cure di Sansovino nel 1561). Il ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Asti già nel 1407 (Baiocco, p. 247).
L'unica opera di Giovanni di cui si ha notizia indiretta si trovava in una chiesa astigiana: il cremonese incentrata, in particolare, intorno alla figura di Boccaccio Boccaccino: ne sono un esempio la tavola con ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] un S. Giovanni decollato, probabilmente compiuto alla fine dei secolo, nella basilica arcipretale di S. Giovanni in Persiceto e Nerbini di Firenze (G. Casanova, Memorie, 1920; G. Boccaccio, Decameron, 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] prima formazione musicale nella "schola" annessa al battistero di S. Giovanni, diretta fin dal 1540 da F. Corteccia. La prima musicale italiana, XVI (1909), pp. 506-530; A. Bonaventura, Il Boccaccio e la musica, ibid., XXI (1914), pp. 419, 435-442; ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] da lui stesso emanato poco prima, era stato proprio Giovanni Gianfigliazzi a raccogliere la somma stabilita e a consegnarla suoi possessi rurali e trovando svago nella caccia. Scrive infatti il Boccaccio, che conobbe il G. di persona e che lo dà per ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] la scuola di paesaggio diretta da Giuseppe Boccaccio; inoltrò anche una supplica alla duchessa Maria 128-140 (schede nn. 1033-1048); L'antica spezieria di S. Giovanni Evangelista in Parma, a cura di L. Fornari Schianchi, Parma-Reggio Emilia ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] inviò all'amico Annibal Caro, che risiedeva a Roma presso Giovanni Gaddi. In questa lettera il Varchi raccomandava il F. Annotationi et discorsi sopra alcuni luoghi del Decameron di m. G. Boccacci, Firenze 1574, cc. n.n.; Raccolta di prose fiorentine. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...