FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] , oltre ad opere che trovava a Cesena nella biblioteca costituita da Malatesta Novello: le Genealogie deorum gentilium del Boccaccio, il Doctrinale di Alessandro di Villedieu, l'Almagesto dì Giabir Ibn Aflah, nella volgarizzazione di Gherardo da ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] sempre difficile verificare affermazioni del genere. Il Boccaccio, che era certo assai bene informato sulle napoletane, XI (1886), p. 506; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 3, 9 s., ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] quello delle esegesi dovute agli studiosi riguardano il Petrarca e il Boccaccio, il Goldoni e l'Alfieri, Caterina Percoto e il Nievo. stilistica (Ascoli Piceno 1915), un saggio su Petrarca-Boccaccio (Praga 1925), un'Antologia di scrittori italiani. ( ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] a Firenze.
Qui si iscrisse alla scuola libera del nudo di Giovanni Fattori all'Accademia di belle arti, dove ebbe modo di frequentare Classici del ridere": Decamerone: Pampinea: giornata prima di G. Boccaccio, a cura di Cozzani (Genova 1913, n. 1); ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] regio o, per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I (1343-1382); e pochi anni dopo, a di indagine sulla ricezione meridionale della Commedia in età angioina, in Boccaccio angioino. Materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento, a ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] (1914), Suppl., pp. 26-36; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, pp. 587 ss.; V. Branca, Il cantare trecentesco e il Boccaccio di Filostrato e del Teseida, Firenze 1936, p. 53; M. Ferrara, Ilcod. Venturi Ginori di rime antiche, in La Bibliofilia, LII ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] due decenni del Quattrocento. Dante, Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, Aristotele, Cicerone, in parti uguali tra i nipoti, figli dei fratelli Bartolomeo, Giovanni ed Angelo. Oltre ai lasciti convenzionali, lasciò una somma di cento ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] principali protagonisti di una congiura che vide coalizzati Siena, i Visconti, Giovanni d'Azzo degli Ubaldini e alcuni alleati minori di quest'ultimo. del Trionfo di castità, e del Boccaccio dell'Amorosavisione. Materiali mitologici e altri segnali ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] , il 17 agosto, avrebbe ricevuto dal vescovo di Novara Giovanni Visconti e dal fratello di questo, Luchino, la comunicazione e soprattutto alla circostanza di essere stato scelto dal Boccaccio quale protagonista di una novella del Decameron, la ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] fatta per taluni "antiqui" (Dante, Petrarca, Boccaccio, Cino da Pistoia, Guido da Pistoia, Arnaut Trissino, G.F. Fortunio, N. Liburnio ecc.), inserendo inoltre figure come Giovanni Pollio Lappoli, G.G. Calandra, Vittore Fausto: nomi, questi ultimi, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...