CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. Si i suoi numerosi allievi vanno ricordati Teresa Doria, Tammar Luxoro e Giovanni Battista Molinelli.
Fonti e Bibl.: G. M. Canale, ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] Correggio e del Parmigianino del duomo e di S. Giovanni, e in quest'occasione eseguì numerose copie anche ad ) avvicinandosi ai modi del caposcuola dei paesaggisti parmensi Giuseppe Boccaccio.
Minore e di minor valore, rispetto alla sua attività ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di S. Giovanni, passò nel 1588, morto Ranuccio, a curare ed sec., il canzoniere autografo del Petrarca, il Boerio, trascritto di mano dal Boccaccio, già di P. Bembo. L'abilità dell'O. di riconoscere i ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...