(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] toglie il tetto ligneo e si voltano le cupole (1497-98); S. Giovanni in Monte è ricostruito sul modello di S. Petronio (1440); più originali e proprio da Bologna vennero edizioni come il Boccaccio dell'Azzoguidi, la Cosmografia tolemaica del Lapi, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra il Virgilio (1472) e il Sallustio (1474); di Mantova il Boccaccio e il Dante (1472); di Vicenza le bellissime edizioni di Leonardo ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese larghe citazioni del Corbaccio e del De claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] naturalistici, in cui è ben discernibile l'influenza di Boccaccio, lo pregava di accogliere in casa un suo furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] un fratello o un cugino del quale avrebbe sposato una sorella di Giovanni XXII. Tra i suoi fratelli, solo il francescano Bernardo, vescovo 1333-34), presente più estesamente nelle riflessioni di Boccaccio nel suo Trattatello in laude di Dante scritto ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette essere A. Hortis, M. T. Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio. Ricerche intorno alla storia della erudiz. classica nel Medio Evo, Trieste ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] sistemazione di Petrarca presso Giovanni Visconti a Milano; e con lui Petrarca si giustificò in due lettere del 1353 (Fam. XVI, 11 e 12). Dal 1361 "spenditore" del gran siniscalco Acciaioli, invitò a Napoli Boccaccio (1362) che, insoddisfatto delle ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] leggi e dai bandi che ne disciplinarono l'uso, ai documenti d'archivio; dai novellieri e romanzieri, a cominciare dal Boccaccio, ai viaggiatori fino a Victor Hugo, che ha dedicato all'insegna una delle sue lettere renane; e finalmente agli studiosi ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà Le E. sono poi ricordate esplicitamente dai maggiori biografi, dal Villani al Boccaccio al Bruni al Manetti, nel catalogo delle opere di D.; ma solo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; p. 260; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1979, ad ind.; A. Brown, Bartolomeo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...