FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] codici Riccardiano 1035 e 485, contenenti rispettivamente il testo della Divina Commedia copiato e illustrato con disegni a penna, da GiovanniBoccaccio, e la prima Deca di Tito Livio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Balie, 30, cc. 20v-22v ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] Ecclesiam nulla salus. Gli aveva dato voce l’apologo conosciuto come «fiaba delle tre anella», raccolto anche da GiovanniBoccaccio (Decameron I, 3) e che ci conduce dritti al paradosso illuministico dell’idea di tolleranza.
Il «paradosso» consiste ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] iniziarono molto presto a elaborare integrazioni destinate a entrare a far parte della mitografia. In particolare, da GiovanniBoccaccio in poi, conobbe particolare fortuna la fantasiosa leggenda per cui, data la scarsa avvenenza fisica di Gianciotto ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] 597-639; XXXV (1910), pp. 3-46, 205-72, 425-58, 607-36; XXXVI (1911), pp. 3-34, 254-85, 407-33; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-39), in Rass. critica d. letter. ital., XX(1915), pp. 146 s., 158 s., 168, 190; R. Caggese, Roberto d'Angiò ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] s., 473 s., 654, 661, 665, 673 s.; VIII (1883), pp. 20, 206 s., 481-84, 587; G. De Blasiis, La dimora di GiovanniBoccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII (1892), p. 504; S. De Crescenzo, Notizie stor. tratte dai docum. angioini ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] di storia napoletana,Napoli 1908, pp. 202, 217-20, 222, 227, 232, 247-50, 254, 263, 277, 280, 297 s.; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-1339),in Rass. crit. d. letter. ital.,XXI(1916), pp. 1, 45-48; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] 160 s., 176; M. Schipa, Contese sociali napoletane, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXII (1907), p. 534; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli, ibid., XXXIX (1914), pp. 57-59, 62-71; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922 ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] , p. 188; D. Tiribilli-Giuliani, Sommario storico delle famiglie celebri toscane, I, Firenze 1855, p. 21;F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-39), in Archstor. per le prov. napol., XXXIX (1914), p. 607; G. Capponi, Storia della Repubblica ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] fiscalità.
Confinante di Paolo sia a Certaldo sia a Firenze era GiovanniBoccaccio, al quale, nel 1360, Paolo vendette un suo podere. Durante . In questo Paolo da Certaldo, così come Giovanni Morelli dopo di lui, rappresenta il mercante moralista ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] his heirs, London 1897, ad Indicem; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, pp. 195, 215 s.; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. nap., XXXIX (1914), pp. 425 s.; E-G.Léonard, Histoire de ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...