Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, Mastro don Gesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] personaggi. In questo modo è la famiglia dei Malavoglia e sono gli abitanti di Aci Trezza a prestare all’autore le loro parole semplici e la loro grammatica elementare.
Per approfondire GiovanniVerga: Opere, di Luigi Russo (I Classici Ricciardi) ...
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Italianista e slavista croato (Trieste 1920 - Zagabria 2003). Professore, nell'univ. di Zagabria, di lingua e letteratura italiana, poi (1956) di letteratura croata moderna. Dal 1953 al 1956 insegnò lingua [...] della letteratura e cultura italiana moderna, dedicando particolare attenzione all'opera di G. Verga (GiovanniVerga, 1948; Su un aspetto dello stile di G. Verga, 1956). Altre opere: Matoš, Vidrić, Krleža (1974), Izabrana djelu ("Opere scelte", 1986 ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Firenze 1925 - Roma 2010). Si è occupato prevalentemente di letteratura italiana otto-novecentesca, conseguendo risultati notevoli nella biografia di GiovanniVerga [...] (1963) e nello studio su Gadda (Il gran Lombardo, 1973). Come narratore, C. predilige le rievocazioni, autobiografiche e municipali, ed è tentato dal calligrafismo (L'uomo della novità, 1968; Le rughe ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] di Pietro Thouar, passarono anch'essi alla novella realista, con prevalenza di ambienti regionali (Vita dei campi di GiovanniVerga, 1880, fra cui la tipica Cavalleria rusticana; le Novelle della Pescara del D'Annunzio, racconti napoletani di Matilde ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] laureò in lettere con una tesi su GiovanniVerga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di ...
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TREVES, Emilio
Giannetto Avanzi
Scrittore ed editore, nato a Trieste il 31 dicembre 1834, morto a Milano il 30 gennaio 1916. Va particolarmente ricordato come creatore dell'omonima casa editrice, che [...] sec. XIX e dei primi decennî del XX; sono fra essi G. d'Annunzio, G. Verga, L. Capuana, L. Pirandello, G. Deledda, E. De Amicis, F. De Roberto morte la direzione fu assunta, sino al 1926, da Giovanni Beltrami; in seguito, e per un breve periodo, si ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] 3, pp. 369-371). Non meno importante è il capitolo su Giovanni Boccaccio, nel quale rivaluta con misura le opere minori (in particolare il De Sanctis, Belli, Cattaneo, Giusti, Carducci, Verga, successivamente riuniti in Ritratto di Manzoni e altri ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] documentari di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di GiovanniVerga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile rintracciare ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , dove l’incanto del luogo e la magnificenza dei monumenti contrastano con la muta rassegnazione degli abitanti, GiovanniVerga, alla sua seconda esperienza narrativa giovanile, ambienterà Sulle lagune. Un lungo racconto, quasi un romanzo, apparso a ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , uova, latte bovino, formaggio, zucchero e vino (Calabria, cit., p. 161). Le opere di scrittori come Matilde Serao, GiovanniVerga, Grazia Deledda, Corrado Alvaro, Saverio Strati o Ignazio Silone, la letteratura orale con i suoi canti e proverbi, le ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...