MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] commerciali con altre importanti famiglie fiorentine come gli Acciaiuoli, i Salviati, i Corsini, e consolidando al M., che fu presente come padrino al battesimo del figlio di Giovanni III, Aleksander Benedykt. Ma il progetto fallì e anche negli anni ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] della Camera apostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di in italiano l'opera Il pastore della notte buona dello spagnolo Giovanni di Palafox, vescovo di Osma, il quale, alcuni decenni prima ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] a spada tratta il Savonarola dalle accuse del nuovo gonfaloniere Giovanni Canacci e degli Arrabbiati Benedetto de' Nerli e Piero assieme a un gruppo di amici riunitosi a casa di Alessandro Acciaiuoli, il C. diede vita alla "setta valoriana", che si ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] . Dopo la morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già Taranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] di vendergli il castello di Altafronte. Aveva sposato Tedalda di Bartolomeo Acciaiuoli, dalla quale ebbe quattordici figli.
Di questi sono particolarmente notevoli Giovanni, Ridolfo e Filippo, tutti e tre appartenenti alla compagnia bancaria che ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore di Milano, il quale, dopo l' tre personaggi scriveva con grande stima e rispetto Niccolò Acciaiuoli, elogiando il loro operato (Léonard).
Altre testimonianze relative ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] eletti con il soprannome lo Visiga che portò anche suo fratello Giovanni.
Negli anni successivi il G. fece fortuna in Romania, dove riguarda la donazione di alcune terre a Nicola Acciaiuoli da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] E. sia l'autore di un altro manoscritto perduto, il Messale Acciaiuoli, miniato a Firenze intorno al 1510, esposto a Londra nel il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno le qualità volumetriche che si ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] e precedono il sonetto scritto in occasione della morte di Niccolò Acciaiuoli (Piangi, Fiorenza, piangi po' che morte), avvenuta a stile del madrigale.
Il G. ebbe anche un figlio, Giovanni, e un fratello, Jacopo, intonatori: del primo restano i ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] quale circostanza, dato che fonti lo ricordano come "messer Giovanni di messer Rosso della Tosa".
La differenza d'età che - auspice il vescovo stesso di Firenze, Angelo di Monte Acciaiuoli, - della Balia di quattordici cittadini eminenti, che fu ...
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