PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] dell’auditore della Camera apostolica, monsignor Niccolò Acciaiuoli. Il papa gli concesse inoltre la rettoria principali regnanti del suo tempo (tra gli altri i sovrani di Polonia Giovanni III e Maria Casimira, il re di Francia Luigi XIV e il ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] letteraria fiorentina, come documentano i suoi contatti con vari esponenti della cultura umanistica (oltre che con Donato Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum ad amicos del Braccesi, contenuto nel codice ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 64) del De evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo, stessa mano dei C. l'epistola del Petrarca a Niccolò Acciaiuoli (Fam., XII, 2) senza sottoscrizione. Il codice sfuggito ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] grandi aziende fiorentine in quel momento in difficoltà. Acciaiuoli, Bardi e della Tosa – tutti titolari di società Roma insieme con Pazzino di Francesco Strozzi, Alessandro di Giovanni dell’Antella, Lapo da Castiglionchio e Benedetto di Nerozzo ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] , anche se le dediche a Giorgio, figlio naturale del re Giovanni II (1481-1495) e al successore di questo Emanuele (1495 ai suoi elogi poetici da parte dei potenti. Pietro Antonio Acciaiuoli, precettore di corte, deve aver fatto qualcosa per il ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] di 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei Medici, egli si assicurò a Firenze al loro ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] inserita nell’ultimo canto dell’Orlando furioso: «Ecco il dotto, il fedele, il diligente/ secretario Pistofilo, ch’insieme / cogl’Acciaiuoli e con l’Angiar mio sente / piacer» (Ariosto, 1982, p. 1211, canto XLVI, ott. 18).
Pistofilo fu molto legato ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] fallimenti finanziari dei Bardi, Peruzzi e Acciaiuoli del 1345: un rotolo di pergamena Milano 1991, p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer Giovanni Boccaccio tratto dall'ottimo testo scritto da Francesco d'A. Mannelli sull'originale dell' ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] sue opere.
La sua presenza a Roma a seguito del cardinale Angelo Acciaiuoli, documentata dalla firma su una procura del 1404 (cfr. Pirrotta - riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] il Campano, l'Aliotti, il Rimiccini e Donato Acciaiuoli. Il Landino lo incluse nella compagnia che discuteva De concorrenza era troppo forte, e riuscì invece solo la nomina del piccolo Giovanni, figlio di Lorenzo, e futuro papa Leone X, al quale il ...
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