. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] parto, all'uso delle veneziane. Acuto osservatore, aderente, con limitate aspirazioni . Mayer, In den Bildnissen des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s, in Zeitschr. f. ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] religioso di C. si erano fortemente delineati. Al pari di Giovanni Bunyan e di altri puritani, egli era passato attraverso un abile tattico, un sicuro condottiero dei suoi uomini, un acuto osservatore dello sviluppo generale d'una battaglia.
La sua ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] meridionale un bel porticato (līwān) con archi a sesto acuto, decorato di stucchi, maioliche, mosaici e circondato da della città fu costruita una chiesa cristiana dedicata a S. Giovanni. La città ebbe molto a soffrire durante le lunghe e perniciose ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] e viceversa. Sotto questo aspetto del complesso problema le acute indagini del Marshall e del Pareto hanno messo in comparati, legata ai nomi di Davide Ricardo, di Roberto Torrens, di Giovanni Stuart Mill e di J. E. Cairnes, mira a spiegarci come ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] umano per le vie equivoche della "compassione", e avremo il Giovanni Episcopo (1892), il libro pieno di condoglianza, alla russa; s'indovina il cuore dell'ulisside che trova allettante e acuto l'ultimo "errore" da compiersi leggendo e postillando a ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] ampia costituzione ottagonale terminante in un'ardita cupola a sesto acuto; ma subì nella seconda metà del Cinquecento qualche ingrato ritocco e tra i moderni vi spicca il Piccio (Giovanni Carnevali); ricca e importante è la collezione di terrecotte ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] limpidamente espressa da Ovidio e da Marco Aurelio, le acute osservazioni di Seneca, il corpo di nozioni codificato da Precursore della geomorfologia è negli stessi anni in Toscana Giovanni Targioni-Tozzetti. L'antica esistenza di climi più caldi ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] minuto, ove predominano le linee curve e gli spigoli ad angolo acuto. Rare furono le cornici a mensole, fra cui notevole quella del '400 (cornice della S. Cecilia di Raffaello in S. Giovanni in Monte, dell'Annunziata d'Innocenzo da Imola in S. Maria ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] scaltrito e composito, ma assai agile, acuto e quasi sempre personale, specie negli episodî , La légende de Don Juan, voll. 3, Parigi 1906-1911 (si veda la voce don giovanni, XIII, pp. 142-43); V. Said Armesto, La leyenda de Don Juan, Madrid 1908; ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] diversamente avviene a Siena, da Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni e Stefano Sassetta, al Beccafumi e al Fungai. Fuori e nel fondo dell'occhio. Se l'attacco acuto di soffocazione è felicemente sorpassato, residuano notevoli ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...