ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] , rappresentato dal vescovo di Ampurias, il castello di Monte Acuto. Ubaldo riconobbe l'autorità della Chiesa sul Logudoro, ma il giuramento prestato, destinava la Gallura al cugino, Giovanni Visconti, persona non grata al pontefice, che temeva ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] intelligente e arguto collage di storie in cui risulta esaltata la tendenza del regista a ritrarre frammenti di vita quotidiana (meno acuto, anche se non privo di vivaci venature satiriche, fu l'altro suo film a episodi, Testa o croce del 1982). Con ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] che presenta connotazioni astratte accanto a particolari di acuto realismo; la scoperta (alla fine degli anni dalla lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] europeo, 1997; Il Novecento e dopo, 2003; Le metamorfosi della parola. Da Dante a Montale, 2004; Prime lezioni. Scipio Slataper, Giovanni Boine, 2004). Ha dedicato a Dante alcuni cospicui saggi, comparsi tra il 1963 e il 1968 e poi riveduti e ...
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Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] di Ruggero di Wendover (a sua volta continuazione di una cronaca di Giovanni di Wallingford, a partire dal 1188). La cronaca, che è la sua straordinaria curiosità storica e il suo acuto spirito di osservazione. Il delicato goticismo dei suoi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di attuare iniziative autonome; né mancarono momenti di acuta tensione. Se nel 1558 egli riuscì ad in Il Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n. s., ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sotto il comando di Conone. Veramente la rotta era per Taranto, dove Giovanni aveva portato le sue truppe, e dove si trovava anche il primo la conoscenza a quell'osservatore attento, e non di rado acuto, che fu Procopio. B. si propose d'impedire che ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e a F.A. Zaccaria. Se il contrasto sempre più acuto con Giuseppe II non impedì che successivamente, nel 1790, il il futuro papa ne era l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Questo programma mirava a sviluppare ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Sommariva, dopo una parvenza di composizione, si ripresentò più acuto all'indomani del capitolo generale del 1548 e vani furono gli che era imparentato con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era assai stimato dagli altri ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che giudica una caricatura di E. Alberi, s. 2, V, Firenze 1858, p. 476; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...