BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Maria Teresa (Miesi) De Januario, da cui ebbe due figli (Giovanni e Maria Grazia), tra il 1950 e il 1959 fu redattore capo analisi della teoria romaniana. In quest'ambito egli osservò in modo acuto la specificità italiana dove lo Stato con l'8 sett. ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] arcate mediane dei portici, ad arco scemo l'inferiore, acuto il superiore, interrompe la rispondenza d'asse fra arco in un documento della Cancelleria regia, attestante che il viceré Giovanni Lanuza aveva commutato in multa una nuova pena di sei mesi ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di film di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche Fosco vigilò l’esecuzione», a riprova di quanto fosse acuto e profondo il desiderio di vedere riconosciuto il proprio ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...]
A Venczia il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l' sue finissime qualità di uomo di governo, un acuto senso politico e una rara intelligenza. Spirito sostanzialmente ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] e a Padova nel 1482, durante il dogato di Giovanni Mocenigo; mentre reggeva la podesteria padovana gli morì l'unico Venezia un nuovo corso politíco, del quale il B. fu l'acuto fautore e che trovò nella sua dinamica personalità un interprete pronto e ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] di esser prossimo a partire per l'India insieme con Giovanni Rossello e col milanese Giovan Antonio Boron, coi quali il suo racconto, sostenuto da uno spirito d'osservazione vigile ed acuto, è aderente alla realtà e procede col taglio d'un diario ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] di stile è però largamente compensata da un acuto senso della teatralità che fece di lui uno 461 s., 464, 469, 471, 473 s.; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e Da Ponte, in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1956, pp. 173 ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] l'anno dopo rifà i muri caduti intorno alla rocca di S. Giovanni in Persiceto.
Ma la sua fama doveva essere davvero molto alta se dalle cappelle con piloni e nervature poligonali, archi a sesto acuto e volte (quelle della nave centrale sono del '600 ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s' , morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di Monte Acuto di Firenze.
La sua fama di santità culminò nella beatificazione proclamata da ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] , rappresentato dal vescovo di Ampurias, il castello di Monte Acuto. Ubaldo riconobbe l'autorità della Chiesa sul Logudoro, ma il giuramento prestato, destinava la Gallura al cugino, Giovanni Visconti, persona non grata al pontefice, che temeva ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...