GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] giovanissimo per le sorelle, il G. dette prova di un acuto senso del casato. Riuscì a realizzare per una delle due Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell'altro ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ma anche lucido organizzatore di cultura e acuto osservatore del mondo naturale, merita studi 406; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] lo più ottusi ed isterici, e se ne fece descrittore acuto ed ironico, narratore minuzioso e quasi divertito di quel gioco vano autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] di Lorenzo, il G. allestì nel giorno di S. Giovanni del 1491 un corteo in costume ispirato al Trionfo di è anche un affresco con Natività nell'oratorio di S. Iacopo (Monte Acuto, villa Blasi Foglietti). Sarebbe l'unico affresco noto del G., dopo le ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] di ischemie coronariche, fu colpito da infarto acuto. Durante la convalescenza scrisse di getto un movimenti remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier P., a ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale, dott. Giovanni Sabbatini, che tosto lo pubblicò "nel giorno anniversario del ben comprensibile che il C. si facesse critico acuto del dilagante piemontesismo, nel mentre rivendicava il più ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] l'E. fu collerico sensuale ambizioso, ma anche acuto e sinceramente devoto alla famiglia: caratteristiche, queste, primo a declinare la nomina: lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato decisero di ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del B. si concluse con questa missione. Tanto acuto egli si mostrò come teologo al concilio, quanto ingenuo , 313, 374, 379 s., 383; G. Müller, Die Kandidatur Giovanni Salviatis im Konklave 1549/50, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] è a croce greca, con cupola a sesto acuto e cripta sepolcrale sottostante. Il partito decorativo appare pp. 14-16; A. Prandi, A. Derizet e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; I. Toesca, A. G. ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] , ai quali si aggiunsero altre figure di prestigio, come Giovanni Niccolò Stupano, il biografo di Celio Secondo Curione, e aveva ospitato il D. ne aveva tratto l'impressione d'un uomo "acuto e dotto" (Caccamo, p. 238 n. 12); la conversazione con ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...