GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tenuta a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 ("Et polemiche del Ça ira) "scrittore molto più dilettevole e garbato e acuto e arguto che non i direttori dell'Opinione e della Nazione" ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di chiromanzia e fisionomia, è poi documentata dal minuzioso e acuto oroscopo delineato per Cosimo I de' Medici nel 1537, a piene mani da testi medievali, quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ragione ecc. sono assai acuto. Ma anche in campo religioso egli ammette una seppur limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Alberico e Scipione, tutti dissidenti religiosi.
Giovane d'ingegno acuto, dopo aver ricevuto un'istruzione letteraria e filosofica, il pare con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda in ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] gaglioffo, vagabondo", fu certamente dotato di ingegno acuto e di spirito intraprendente, qualità che bene Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s' , morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di Monte Acuto di Firenze.
La sua fama di santità culminò nella beatificazione proclamata da ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Sommariva, dopo una parvenza di composizione, si ripresentò più acuto all'indomani del capitolo generale del 1548 e vani furono gli che era imparentato con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era assai stimato dagli altri ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] (soprattutto Sermones de sanctis et de tempore)giacciono ancora inedite; esiste solo su di esse un acuto saggio di A. Galletti, Prediche inedite di Giovanni Dominici,in Miscellanea di studi critici pubblicati in onore di G. Mazzoni,I,Firenze 1907, pp ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] consuetudine col Contarini potesse sopire il disagio, reso più acuto dalla lontananza del Gheri, amico e pupillo ad un tempo di provvedere alla riforma del convento domenicano dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Assolto nel migliore dei modi lo ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] presenta a s. Benedetto il donatore del volume, il monaco Giovanni, futuro vescovo di Sora e zio di L., mentre quest riflesso non solo della sensibilità letteraria ed estetica, dell'acuto senso della memoria e dell'equilibrio del diplomatico ma anche ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...