GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] di Lorenzo, il G. allestì nel giorno di S. Giovanni del 1491 un corteo in costume ispirato al Trionfo di è anche un affresco con Natività nell'oratorio di S. Iacopo (Monte Acuto, villa Blasi Foglietti). Sarebbe l'unico affresco noto del G., dopo le ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] è a croce greca, con cupola a sesto acuto e cripta sepolcrale sottostante. Il partito decorativo appare pp. 14-16; A. Prandi, A. Derizet e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; I. Toesca, A. G. ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] in senso gotico attraverso l'uso del cotto, degli archi acuti e della decorazione a intreccio, tanto da divenire, per Luca di Cremona.Questo tipo dovette essere ben presente tra altri a Giovanni da Campione (v. Campionesi), che tra il 1351 e il 1363 ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] guccesca, tesa a rendere in termini di acuto linearismo il portato 'francesante' reinterpretandolo alla luce 177) figura infatti Gesù crocifisso fra la Vergine e s. Giovanni dolenti, le cui affinità stilistiche sia con le impronte dei sigilli ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] 1510, a David e stimata nel gennaio 1514 da Monte di Giovanni, Lorenzo di Credi e Mariotto di Biagio (P. Tonini,Il Santuario ., che qui si interessa anche, con occhio particolarmente acuto, all'ambientazione dei fatti in una Firenze contemporanea. ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] (1906, p. 285) ha attribuito a Tino, sono invece variamente assegnate a Giovanni e a Pacio B. da Bertaux (1895, p. 151), da Fraschetti (1898a devoti genuflessi. La forma di lunetta a sesto acuto ha suggerito per il rilievo un'originaria collocazione ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo in Riv. d'arte, XXX (1955), pp. 172-77; G. Gamulin, L'altare di S. Giovanni evangelista di J. D. a Omišalj, in Arte veneta, XI (1957), pp. 23 ss.; C. ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] : il testo con la Novella super tertio quarto et quinto Decretalium di Giovanni di Andrea (Roma, BAV, Vat. lat. 2534, parte, insieme volti, i panneggi ampi con piegature ad angolo acuto delle vesti.Risulta altresì evidente che nel linguaggio ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni Scobedo, di cui era stato per due anni assistente. Richiamato sostiene, in contrapposizione al carattere "troppo appuntato et acuto", ottenuto con una penna "troppo larga et quadra" ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] crollato nel 1858, originariamente dotato di volta con archi a sesto acuto e cripta, rimangono solo parte del muro sud, l'abside e dell'Epistola e con la Decollazione di s. Giovanni Battista e rappresentazioni animalistiche per quello del lato del ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...