CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] del Sacro Cuore della Sapienza dove, intorno al padre Giovanni Genocchi, si era formato un cenacolo religioso e espressione nell'opera di Maritain e di Mounier. Fu anche acuto commentatore di Dante. Fu in contatto espistolare con personalità del ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] laureò in storia dell'arte discutendo una tesi su Fra Giovanni Dominici e beato Angelico (poi pubblicata, Roma 1914). M. più conseguenza di una profonda sensibilità che di un pensiero acuto, e il giudizio è implicito nella ricostruzione che si fa dell ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] suoi interventi il L. si mostrò lungimirante e acuto nell'individuare i problemi del cinema e nell'indicare D. Bazzichelli, A. Lenci, M. Armenise; fra gli attori scritturò Giovanni Grasso, Ignazio Lupi e una giovane e bella prima attrice, Giselda ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovanni da Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli . Secondo il Federici, nel 1375 egli avrebbe assoldato G. Acuto e 6.000 cavalieri per continuare la guerra contro il Visconti ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] del F., tranne che egli strinse forte amicizia con il giovane Giovanni de' Medici. Il futuro Leone X, con cui sembra che il , che lodò il carattere mite e gioviale, l'ingegno acuto e i costumi castigatissimi del giovane cardinale scomparso. Il suo ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di Ferrara, d'altro canto dimostrò un acuto senso della realtà impegnandosi attraverso una fitta rete spettò all'E. l'onore di incoronarlo nella solenne cerimonia tenutasi a S. Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, l'E. era stato nominato da ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] sostanza da quelle in uso nel resto d'Italia agli inizi del Cinquecento: un ripieno esteso all'armonico di vigesimasesta, limite acuto sovente adottato dal D., ed un flauto. Per contro, è rilevante l'ambito della tastiera iniziante dal doi di 8 piedi ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] rappresentante Vincenzo Miceli e di cui il D. è un acuto e originale interprete e continuatore.
Il punto di partenza doctrinae; Miscellanee e pensieri grezzi.
Fonti e Bibl.: V. Di Giovanni, D. e la filos. della creazione in Sicilia, Firenze 1868; ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. era legato da stretta amicizia al Pinelli, come dimostra un acuto saggio sulla sua opera che pubblicò poco dopo la morte dell'artista costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] chiamato ad amministrarne gli interessi dal cardinale genovese Giovanni Battista Cibo (poi papa Innocenzo VIII), che di cultura e sensibile all'arte, il M. si dimostrò acuto e non episodico mecenate. Alle sue committenze è possibile far risalire ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...