BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] (soprattutto Sermones de sanctis et de tempore)giacciono ancora inedite; esiste solo su di esse un acuto saggio di A. Galletti, Prediche inedite di Giovanni Dominici,in Miscellanea di studi critici pubblicati in onore di G. Mazzoni,I,Firenze 1907, pp ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] coperte a volte, erano spesso abbellite da finestre ad arco acuto, da capitelli scolpiti e da pitture murali.Nessuno degli O non sottolinearono troppo il loro rapporto con s. Giovanni, ma in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] consuetudine col Contarini potesse sopire il disagio, reso più acuto dalla lontananza del Gheri, amico e pupillo ad un tempo di provvedere alla riforma del convento domenicano dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Assolto nel migliore dei modi lo ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] presenta a s. Benedetto il donatore del volume, il monaco Giovanni, futuro vescovo di Sora e zio di L., mentre quest riflesso non solo della sensibilità letteraria ed estetica, dell'acuto senso della memoria e dell'equilibrio del diplomatico ma anche ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] le sue doti di astuto macchinatore e di acuto osservatore, troppo scarso interesse dovevano avere per lui incarico del C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] giovanissimo per le sorelle, il G. dette prova di un acuto senso del casato. Riuscì a realizzare per una delle due Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell'altro ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del B. si concluse con questa missione. Tanto acuto egli si mostrò come teologo al concilio, quanto ingenuo , 313, 374, 379 s., 383; G. Müller, Die Kandidatur Giovanni Salviatis im Konklave 1549/50, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] non scontroso, affabile e umano nel visitare i malati, acuto ricercatore dei segreti della natura, di carattere gioviale, "in del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Hügel, F. Vigouroux, J.M. Spalding, E. Le Camus, P.-H. Battifol, D. O'Connell, T. Roosevelt. Più tardi, nel momento più acuto della crisi modernista, un anonimo consultore del S. Uffizio poté scrivere che nella casa del S. Cuore a piazza Navona il G ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] è giunto anche sulla famiglia, di certo non nobile: il padre Giovanni proveniva da Sassuno nei pressi di Monterenzio (Bo); ebbe un fratello oratoriae lo prese in considerazione discutendo dell’acuto dicto in rapporto alla verità, e ancora ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...