TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] Regazzoni, con la quale approfondì l’interesse per la musica classica e condivise l’intera esistenza insieme ai loro figli Giovanni e Carla. La casa varesina divenne luogo d’incontro per intellettuali e artisti che, con le loro famiglie, si legarono ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] del 1863 era a Milano. In quest’occasione fece stampare a proprie spese, presso la tipografia milanese di Pietro Agnelli, i suoi Pensieri filosofici in tiratura limitata.
L’opera, il testamento spirituale di Passerini, costituiva un compendio della ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] registri dell’unico fonte battesimale esistente entro le mura, quello di S. Giovanni, non ne riportano il nome nel periodo tra il 1560 e il sostituzione delle progettate Nozze di Tetide di Scipione Agnelli e Monteverdi) durante i festeggiamenti per le ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] opere d’arte dello zio, di cui il pittore Giovanni Paolo Pannini aveva offerto una celebre rappresentazione. La scomparsa le intraprese editoriali della tipografia luganese dei fratelli Agnelli, celebri diffusori di opere antigesuitiche e di tendenze ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] .
Nel cap. 60 del Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello E. viene ricordato con il prenome di Caelius, prenome frequente incarcerati al loro ritorno, come lo furono invece il papa Giovanni ed i suoi compagni di viaggio di rango senatorio. ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] , in qualità di luogotenente del Malatesta.
Venuto a morte Giovanni Maria Visconti il 16 maggio 1412, il B. riallacciò del circondario di Lodi,XXVII (1908), pp. 49 ss. 97 ss.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio, Lodi 1917, pp. 991, 993 ss. (cfr ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] il M. lasciò Ferrara per Mirandola, chiamatovi dal conte Giovanni Francesco Pico, il quale si proponeva, «conducto calcographo in I, Genève-Firenze 1930, pp. 184, 430 s.; G. Agnelli, La stampa nella provincia di Ferrara, in Tesori delle biblioteche ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] riminese; Carlotta il conte Sallustio Ferrari Banditi riminese; Adelaide il conte Francesco Graziani riminese; Emilia il nobiluomo Giuseppe Agnelli, nativo di Urbino ma ferrarese di adozione (vedi la voce scritta da C. Zaghi, in Diz. Biogr. degli ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] e della diocesi di Lodi, X (1891), pp. 2-8; G. Agnelli, Lodi… nel '700, ibid., XVI (1897), pp. 322-324; G . second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, p ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] solo 1667, si apprende che Torre fu in rapporti con Giovanni Francesco Bonomi, al quale dedicò due sonetti in lode del Milano, dedicato al cardinale Alfonso Litta ed edito presso Federico Agnelli.
Ultimato entro il novembre del 1672, il Ritratto si ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...