GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede alle norme per la consacrazione dei vescovi e ai rapporti fra Agostino e i vescovi della Gallia.
Tra il 595 e il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] segno di un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo saeculo, nel quale si , Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono sopra la filosofia le loro ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] H. Kraft, Darmstadt 1974, pp. 388-456); L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano, Napoli 1977 (edizione più recente: circa 600 per cinquanta autori, ma con 476 occorrenze nel solo Agostino –, egli arriva a dimostrare che paganus nel senso di ‘non ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava Agostino Rossi, ambasciatore sforzesco presso la Corte di feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] X, nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione ’ordine del giorno:
Il bibliothecario [della Biblioteca Vaticana, Agostino Steuco], l’altro dì, me ha letto una gran ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da Agostino Gemelli: in realtà ognuno sceglieva in cuor suo 13 R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] vero e proprio strumento di governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due reclusi che dalle loro celle dispensano Tagaste, adibendo una residenza paterna a monastero. Nel 391 però Agostino si trasferisce a Ippona e la gestione della comunità passa ad ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e portò a uno scontro fra Sturzo e padre Agostino Gemelli, che con don Francesco Olgiati aveva scritto un , che prese il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, Giovanni Battista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e Dino Secco ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] d'Aragona e l'iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano 371-407 (alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] persa in anticipo per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del tutto partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...