DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] , intellettuale toscano, nella cui villa è ambientata la cornice delle novelle narrate ne Ilparadiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato.
Il fatto che tutti gli autori musicati da D. siano toscani rafforza l'ipotesi che l'attività artistica ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] manoscritti citati si trovano anche 3 Vox Christi e 3 Turbae per tre "passioni" diverse, di cui due furono composte sul testo di s. Giovanni (rispettivamente per doppio coro, a 4 e a 6 voci), e una sul testo di s. Matteo (per doppio coro a 4 voci; l ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] Accademia filarmonica ne celebrò il suffragio nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Tra le poche composizioni del M. oggi eseguite in occasione dell'ufficio funebre del violinista C.M. Alberti, celebrato il 27 nov. 1673 nella chiesa bolognese di ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ed Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio" con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G. Treu, F. Finazzi, A. Lotti, G. Menaghetti, G. Porta, L. Vinci e A. Vivaldi, per cui il B ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] di liutisti milanesi del principio del '500 (Francesco, Giovanni Giacomo Albuzio, Pietro Paolo Borrono) e non è si possa appunto identificare col liutista noto a Milano col nome di Alberto da Milano. Passò quindi, nel 1528-29, al servizio di ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di Giovanni Paisiello (nn- 3-6), Gaspare Spontini e il Ferdinando Cortez ( su libretto proprio, rappresentata a Novi Ligure, teatro Carlo Alberto il 25 nov. 1896), opera che riscosse un buon ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] ; Francesco fra.[telli] Grancini / In contrada larga di Milano 17…". La ditta fu poi rilevata da Ferdinando Alberti, uno degli allievi di Giovanni.
Fonti e Bibl.: G. de Piccolellis, Liutai antichi e moderni. Note critico-biografiche, Firenze 1885, p ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] milanesi quali i Testore, i Grancino, gli Alberti, ecc. - che tendenzialmente realizzavano strumenti meno ai 250.000 euro. Fra i suoi allievi più noti si ricordano Pietro Giovanni Mantegazza, che aprì una sua bottega in Milano circa nel 1760, e uno ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...