ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] assai presto, come ci informa il nipote dell'A., Ottavio Albino, nell'edizione delle opere dello zio del 1598. I quattro rinomati scrittori dell'istoria generale di Napoli, a cura di Giovanni Gravier, Napoli 1769.
Fonti e Bibl.: Regis Ferdinandi ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] anche noti i nomi di alcuni bibliotecarî: Luigi Zestases e Gaspare Peyro, nominati da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, GiovanniAlbino e Francesco Pucci, patrizio e canonico fiorentino, dal 1491 al 1501. Scomparso l'inventario della biblioteca, per ...
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. Scultori nativi di Obino presso Mendrisio (Canton Ticino), che portarono la loro attività anche molto lontano in Portogallo, in Germania, in Austria, in Inghilterra, come altri Luganesi. Ne ricordiamo [...] pilone verso il Palazzo reale.
Francesco, nacque nel 1737, morì nel 1798. Avviato alla scultura prima dal padre, GiovanniAlbino, poi a Milano da Carlo Maria Giudici, si riallacciò al rinnovamento classico dell'arte, come dimostrano il bassorilievo ...
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Scultore (n. Castel S. Pietro, Canton Ticino, 1737 - m. 1798), allievo del padre GiovanniAlbino (1689-1766) e di Carlo Maria Giudici. Lavorò per il duomo di Milano (rilievi raffiguranti gli esploratori [...] che ritornano dalla terra promessa e Daniele nella fossa dei leoni, ecc.). Eseguì statue e rilievi per il parco di Schwetzingen (Germania). Fu anche stimato ritrattista, seguì il movimento neo-classico ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] rerum gestarum Ferdinandi regis) e di altri intellettuali napoletani, quali GiovanniAlbino (De gestis regum Neapolitanorum ab Aragonia qui extant libri quatuor) e Giovanni Pontano (De bello Neapolitano): una produzione, questa, fortemente unitaria ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] l'ambiente culturale che gravitava intorno alla corte aragonese. Oltre che col Carafa, fu legata da amicizia con GiovanniAlbino, storico e letterato, allievo del Pontano e del Panormita; Masuccio Salernitano le dedicò una novella del suo Novellino ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] fiorentini; nelle seconde si aggiungono autori quali Eusebio, Tertulliano, Giovanni Diacono, Gregorio di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto di Ciro, Liutprando, GiovanniAlbino, Gilbert Genebrard, Aimoino di Fleury-sur-Loire, Vitichindo di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] : l’alternativa al volgare, in Sul latino degli umanisti, a cura di F. Tateo, Bari 2006, pp. 11-78; B. Figliuolo, GiovanniAlbino, storico e poeta cilentano del XV secolo. Con un’appendice di testi, in Rinascimento, XLVII (2007), pp. 170 s.; M. de ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] : in I 10, Laetatur de reditu Francisci Aelii, è invitato a festeggiare il ritorno di Francesco Elio Marchese insieme con GiovanniAlbino, Gabriele Altilio, Elisio Calenzio (Luigi Gallucci) e Pietro Golino (il Compater); la sodalitas accademica è più ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] . La battaglia, benché non risolutiva, aprì la strada a una soluzione diplomatica del conflitto e l’oratore aragonese GiovanniAlbino fu incaricato di condurre le trattative per assoldare Fabrizio e Prospero Colonna e Nicola Caetani in cambio della ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...