Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] seguirsi nell'effettiva esecuzione della cupola. A essi fu poi aggregato in qualità di capomaestro quello che era stato aiuto di Giovanni d'Ambrogio, Battista d'Antonio. Ai lavori della cupola fu dato principio nel 1420; e fra il 1434 e il 1436 essa ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella Rocca di Arona il del 1538. Religiosamente educato a Milano dal parroco di S. Ambrogio, ricevette dodicenne l'abito clericale e la tonsura. A sedici anni ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] e più antichi esempî di pulpiti, citiamo quello del S. Ambrogio di Milano. Si tratterebbe, secondo P. Toesca di un modellazione hanno le figure del Cristo, della Madonna e di S. Giovanni che vi si mostrano sul lato anteriore. Ma ancor più potenti sono ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] S. Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, Santa Giustina a Padova, di Montevergine (Avellino), di Sant'Ambrogio a Roma (sede del procuratore generale). La Congregazione elveto ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] nella cappella di S. Satiro e nella sua sacristia a S. Ambrogio. Nel 1738-39 lavorò nel soffitto dei Gesuati a Venezia; poi lo Crocifissione di Burano; il Riccoboni di Rovigo; il Procuratore Giovanni Querini a Venezia), c'è nel pittore un certo ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con gotica, ha il suo magnifico esempio iniziale nel ciborio di S. Ambrogio di Milano. I frontoni sono qui in stucco dipinto e hanno ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] Bernini, è sorretto dalle statue colossali di quattro santi dottori, due della Chiesa greca, Giovanni Crisostomo e Atanasio, e due della Chiesa latina, Ambrogio e Agostino.
In realtà le cattedre degli apostoli, come quelle dei vescovi, erano tenute ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] tomba Bruni in S. Croce, è evidente nel busto di Giovanni da S. Miniato (1456, Londra, Victoria and Albert opere di A. R., in Riv. d'arte, V (1907), p. 162 segg.; id., Ambrogio d'Antonio da Milano, in Rep. f. Kunstw., XXX (1907), p. 251 segg.; A. ...
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MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] quello Forteguerri in Santa Cecilia in Trastevere (circa 1473). Con Giovanni Dalmata poi dal 1474 al 1477 scolpì la tomba di Paolo , M. vi scolpì nel 1481 un bel tabernacolo per S. Ambrogio, e finì nel medesimo anno la tomba del conte Ugo, alla ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] se lo incominciò, dovette intralasciarlo, costretto a partirsene da Roma, sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrino a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi nel 1449 a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...