Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] ex redattori, tra cui Monica Bardi e Lorenzo Ambrogio i quali curano il volume degli atti che qui E nel viaggio della parola lungo il tempo, Flavio Santi e Giovanni Bàrberi Squarotti rinvengono le tracce del «dialogo costante e ininterrotto fra ...
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Dopo aver analizzato la frequenza dei nomi di strade e piazze nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est e nel Centro, ecco uno sguardo al Meridione peninsulare e insulare.In Campania figurano 5 santi tra i primi [...] tra i primi 100, più che in ogni altra regione, con San Giovanni il più presente. La messe di nomi religiosi è completata tra i napoletano). In quello religioso è il caso di Sant’Ambrogio, cui la Lombardia contribuisce con quasi 57 odonimi su 100 ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] nova; infine la commozione per l’amore di un poeta, Giovanni Boccaccio, per l’opera di Dante. Boccaccio, nel 1350, più noti cantautori che si sono ispirati al Poeta. Ma anche Ambrogio Sparagna che con l’Orchestra Popolare Italiana ha dato musica e ...
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Vi scrivo con simpatia per segnalarvi un uso gergale ormai diffuso del verbo “baccagliare”, che sembra essersi allontanato dalla vostra definizione tradizionale (“vociare, altercare”). Nel linguaggio odierno, [...] , epicentro Torino. Si legga la voce baccagliare in Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili di Renzo Ambrogio e Giovanni Casalegno (Torino, Utet, 2004). Peraltro, nella precedente accezione, la voce è ancora vivissima. A Roma e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] gli zebedei (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei, con uso di adolescenti e post-adolescenti del nuovo millennio; cf. Ambrogio-Casalegno 2004 s. v. e, per gli ultimi anni ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] papi che avevamo regnato nel primo millennio e, tolti gli omonimi (i Giovanni erano già stati 15, i Leone e gli Stefano 8, i primi secoli e padri della Chiesa come Lorenzo e Sebastiano, Ambrogio e Agostino, Basilio e Girolamo, Cirillo e Isidoro, ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] ambrosiano per i molti toponimi denominati San Lorenzo o Sant’Ambrogio; scledense a Schio-VI; sublacense a Subiaco-RM; Gemona del Friuli-UD; florense (ma anche sangiovannesi) a S. Giovanni in Fiore-CS; clodiense (ma anche chioggiotti) a Chioggia-VE. ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] via. Nella seconda strofa del brano si precisava che Maria «fa Giovanna di secondo nome»: questo accostamento tra la parola marijuana e il doppio , cannone o gli anglicizzanti ganja e joint (Ambrogio / Casalegno 2004). In Italia i linguaggi giovanili ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] dire ‘prima verrà’, però che lo suo nome Giovanna è da quello Giovanni lo qual precedette la verace luce, dicendo: ‘Ego .Pirovano, D., La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli, 2023. ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] è comune ad altri nomi cristiani, da Agnese a Battista, da Ambrogio a Benedetto. Martino era già plebeo nel ’200; Gianfranco Folena trovarsi riscontro nella commedia L’aio nell’imbarazzo di Giovanni Giraud, dove Simone è il servo del marchese ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...
Anatomista e chirurgo (Torino 1723 - ivi 1765), professore di anatomia e di chirurgia all'univ. di Torino (1755), poi di chirurgia pratica e medico del re (1758). Fondò a Torino le scuole di ostetricia e di medicina veterinaria.
Pittore lombardo (fine sec. 15º - inizî sec. 16º); crebbe nella bottega del Bergognone. Tra le sue opere, la migliore è la Madonna con re David, s. Pietro Martire e un devoto (1502) a Brera.