LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] n. 109; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. paintings, Mosca 2002, pp. 151-153; D. Benati, Da Ambrogio Lorenzetti a Sandro Botticelli (catal.), a cura di F. Moretti ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] l'altare del Buonvisi, cui aveva dato principio e "che dippoi d'Ambrogio Pucci per la sua morte fu finito"; infine la cassa dell'organo 'ipotesi del Ragghianti che siano vicini all'opera di Giovanni di Turino non è stata accolta dalla recente critica ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] Gloria di s. Bernardo nella sacrestia delle messe in S. Ambrogio a Milano.
Con la morte dello scultore Francesco Zarabatta, . Seguì nel 1760 l'Angelo custode per la stessa cappella di S. Giovanni Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel 1763 ritroviamo il B. ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] l'esecuzione di sei iniziali su libri del Comune. Poi di I. non si hanno più tracce; e non risulta che il figlio Giovanni e i nipoti abbiano svolto l'attività di miniatore.
Il cospicuo numero di opere rimaste fa di I. la figura meglio definita nell ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] 'attribuzione allo G. di una Crocifissione con la Madonna, s. Giovanni, s. Martino e il povero, già sull'altare della cappella dell I suoi tentativi di aggiornamento sugli esempi moderni di Ambrogio Figino e di Procaccini sono forzati e l'esito ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] anch'essi purtroppo perduti, a S. Giovanni Battista di Rivoli (S. Giovanni Battista e le ss. Lucia e Apollonia a tutto il secolo XVIII, Verona 1864. p. 350; D. Sant'Ambrogio, La tomba Muttoni del 1313 a Cima in Valsolda in Bollettino storico della ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] loco. Per la chiesa di Fontegiusta dipinse un ovato con Ilb. Ambrogio Sansedoni;per la sacrestia di S. Giorgio lavorò a un S. . Stefano per la cappella della Madonna della Pace in S. Giovanni in Pantaneto, oggi in S. Giovannino della Staffa (cfr. La ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] nn. 409-11; Id., 1965, p. 487), sia l'attribuzione tradizionale ad Ambrogio Bevilacqua.
F. Zeri (1958) ha giustamente respinto (cfr. anche Shapley, 1968) l'attribuzione a Giovanni (Mazzini, 1958, p. 130, nn. 412, 413; Fredericksen, in B. Fredericksen ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] .
Gerolamo, figlio di Ambrogio, è documentato dal 1605; fece testamento il 13 giugno 1634 e morì prima del 3 luglio 1638 quando il suo privilegio di miniatore e pittore ducale delle immagini della Sindone passò a Giovanni Grattapaglia (Schede Vesme ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] lavoro, in cui l'aiutano, assieme ad altri, il figlio Giovanni Antonio e Giovanni Demio (doc. in Saccardo, p. 291). Il mosaico, che contemporanee, o di poco precedenti, le figure di S. Ambrogio (firmato) e di S. Tecla, collocate nei pennacchi della ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...