GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] infermi". Contributo alla storia dell'insegnamento clinico, in La Rinascita, V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp. 130-132; J. Pope-Hennessy, The development of realistic painting in Siena, I ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] esistente invece ed in buone condizioni è la vetrata di S. Giovanni Evangelista per l'altare dei notai nel duomo di Milano.
A e pittori, II, Milano 1865, pp. 196-204; L. Beltrami, Ambrogio da Fossano - Inventario d'arte lombarda, Milano 1885, p. 134 ( ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Tra il 1920 e il 1921 collaborò con l’architetto Ambrogio Annoni alla sistemazione del sepolcro di Dante a Ravenna. Duomo di Milano (catal.), a cura di R. Bossaglia - M. Di Giovanni, Milano 1977, pp. 64 s.; Bozzetto per la porta maggiore del Duomo, ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] funebre, i dottori della Chiesa - Agostino, Gerolamo, Ambrogio e Gregorio - vegliano il sonno dei re Cattolici, per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in vita, da collocare nella cappella reale della ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in Laterano.
Tra il 1802 e il 1809 si collocano le 1715-83), Trento 1968, p. 81 nn. 107-109; R. Togni, Ambrogio Rosmini architetto e pittore (Rovereto, 1741-1818), Trento 1969, pp. 486 s ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] anche alcune vignette per gli Atti (Milano, monastero di S. Ambrogio Maggiore, 1783-1793; vedi P. Pecchiai, La Società patriottica…, in Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] le sue orme: Giulio, Fabio e Claudio. Giovanni Battista esordì nel 1585 allestendo l'apparato trionfale per 1610-12 eseguì le casse degli organi; i rilievi con Storie di s. Ambrogio per gli stalli del coro; gli armadi delle due sacrestie (ibid., IV, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] commissione seguirono per il pittore altri impegni immediati. Del 1607 sono due tele per S. Giovanni Battista a Vittorio Veneto (S. Nicola, s. Ambrogio, un santo cardinale e due devoti; Vergine col Bambino e s. Rocco); presumibilmente entro lo ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] testimoniato da una lettera del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano, scrisse a Annibale Chieppio, nei primi giorni di marzo; infatti il 7 marzo 1619 Ambrogio Bazzicalupi richiese che venisse redatta una descrizione dei beni ereditari del ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] che è un’apologia del Buon governo così come lo aveva dipinto Ambrogio Lorenzetti nel famoso affresco di Siena. L’immagine urbana stabilita dalle dei tre concorsi per l’E42, guidati da Giovanni Muzio, di esperienza collaudata. In questa occasione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...