LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] L., il 19 apr. 1311 nel monastero milanese di S. Ambrogio (Muratori). Sette anni più tardi è attestato come abitante nella catal., Siena), Firenze 1987, pp. 64-66, 68; E. Carli, in Giovanni d'Agostino e il "duomo nuovo" di Siena, Siena 1987, pp. 12-15 ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] e cherubini, il Martirio di s. Eurosia e il Martirio di s. Giorgio) e a Sant'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un altro Martirio di s ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] di Legino (Savona), ed è sepolto in quella chiesa parrocchiale di S. Ambrogio. La morte è registrata nel Liber defunctorum di questa chiesa e della chiesa di S. Giovanni di Savona.
II B. può essere considerato il più noto degli antichi ceramisti ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da Capestrano, la Madonna con i ss. Giovacchino ed un magazzino della Soprintendenza a Firenze mentre l'Annunciazione di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Vobarno (Brescia): parrocchiale, statue dei santi Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno.
Dei suoi figli furono scolpì (intorno al 1779) i medaglioni degli evangelisti Luca e Giovanni per i pennacchi della cupola del duomo nuovo di Brescia. ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] con alcuni dei principali architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più di di restauro portati avanti dal figlio Ernesto. Il primogenito di Cesare, Ambrogio (1864-1920), fu iscritto tra il 1879 e il 1881 ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] n. 109; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. paintings, Mosca 2002, pp. 151-153; D. Benati, Da Ambrogio Lorenzetti a Sandro Botticelli (catal.), a cura di F. Moretti ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] l'altare del Buonvisi, cui aveva dato principio e "che dippoi d'Ambrogio Pucci per la sua morte fu finito"; infine la cassa dell'organo 'ipotesi del Ragghianti che siano vicini all'opera di Giovanni di Turino non è stata accolta dalla recente critica ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] Gloria di s. Bernardo nella sacrestia delle messe in S. Ambrogio a Milano.
Con la morte dello scultore Francesco Zarabatta, . Seguì nel 1760 l'Angelo custode per la stessa cappella di S. Giovanni Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel 1763 ritroviamo il B. ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] l'esecuzione di sei iniziali su libri del Comune. Poi di I. non si hanno più tracce; e non risulta che il figlio Giovanni e i nipoti abbiano svolto l'attività di miniatore.
Il cospicuo numero di opere rimaste fa di I. la figura meglio definita nell ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...