FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a pietre dure, e tenere", l'uno per la chiesa di S. Ambrogio della Massima e l'altro per S. Margherita in Trastevere. Sempre ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] stalli del coro, eseguì tre episodi della Vita di s. Ambrogio e modellò le statue di S. Cristina,S. Valeria,S . intento ancora a eseguire modelli per varie statue (S. Anna,S. Giovanni Evangelista,S. Gioacchino,S. Giuseppe, fra i tanti); tra esse tre ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] . fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider.
A seguito del Ss. Sacramento a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] rapporti già esistenti con l'arte senese, soprattutto con Ambrogio Lorenzetti, il cui influsso è dominante in tutta l' di Apiro (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca di Fabriano, il ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] L'ultimo documento relativo al D. è dell'agosto 1566: fideiussore per il nipote Giovanni Battista, egli viveva vicino alla chiesa di S. Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro de Ripa" (Bertolotti, 1881, p. 169 ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] molto probabilmente è da identificare con il B. quell'Ambrogio da Milano che firmò nel 1475 il monumento sepolcrale insieme con Evangelista di Piandimeleto fu testimone del testamento di Giovanni Santi. Prima del 1500 venne creato nobile e diventò ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] 23) e un gruppo di 29 figure da porre all'altare di S. Ambrogio (1439; ibid., p. 46). Sulla base delle opere di scultura gliene vengono
Gian Antonio figura tra i partecipanti al monumento di Giovanni e Vitaliano Borromeo in data 20 nov. 1476.
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Bertolotti, 1876).
"Il mio maestro è stato il sig. cav. Giovanni Lanfranco" - afferma il D. - "Fra miei amici ebbi il in seguito collocato sull'altare del transetto sinistro, e il S. Ambrogio ora nella sagrestia - e due laterali nella cappella di S. ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] si conserva nel Museo della basilica di S. Ambrogio la sola fronte con la presentazione dei due fratelli da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano, Padova 2002, p ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] di Pavia; al suo personale intervento la critica attribuisce le opere di qualità meno sostenuta, quali il S. Ambrogio, il S. Giovanni e il paliotto con l'Adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata (Bossaglia).
Nel periodo che segue la morte ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...