CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] di J. Bylevelt, conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Sammlung für Plastik und Kunstgewerbe, inv. n. 1655).
Ambrogio (GiovanniAmbrogio), fratello di Stefano, risulta essere stato chiamato a Firenze, nel 1572, "per mettere l'arte di ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] p. 101) dell’Ospedale della Scala di Siena, anch’esse oggi perdute (Fattorini, 2014, pp. 154 s.). Nel 1441 rivestì con Giovanni di Paolo il ruolo di rettore dell’arte senese dei pittori (Bacci, 1944, pp. 102 s.). Diversi studiosi hanno suggerito che ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Evangelista (542); Santa Marta (543); Pietà (334); Berlino, Staatliche Museen: Madonna an trono tra i santi Ambrogio e Giovanni Battista (52); Busto Arsizio, raccolta arch. Paolo Candiani: Madonna col Bambino e Santi; Certosa di Pavia, chiesa ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] tra i ss. Agostino e Galgano nella chiesa di S. Agostino ad Asciano, oggi riferita a Pietro di Giovanni di Ambrogio (Strehlke, p. 105).
Gli studi di Strehlke, nel compiere una sintesi della personalità di G., hanno interessato prevalentemente ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] .
Se la maternità di Marozia è certa e confermata da tutte le fonti, incerto resta chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici, che costituiscono per il secolo X la continuazione più attendibile del Liber pontificalis, riferiscono che G ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di famiglia e poi nell'Opera di S. Maria del Fiore alle dipendenze rispettivamente dei capomastri Lorenzo di Filippo e Giovanni d'Ambrogio. Nella sezione più bassa della porta della Mandorla di S. Maria del Fiore sono ascrivibili a G. e databili ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] seguire di lì a poco.
Primo incarico pubblico di G., la Madonna col Bambino in trono fra i ss. Giovanni Battista, Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] addirittura l'appoggio dei vescovi, come Boso Ubertini ad Arezzo e, soprattutto, Buccio a Città di Castello: Giovanni d'Ambrogio, uno dei primi seguaci, riteneva che quei successi fossero il frutto di un attivismo che concretava una involuzione ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è oggi ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] monede false a Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...