LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] del fu Erasmo, abitante nella parrocchia di S. Babila a Milano e commissario ducale a Novara, sia il nobile Giovanni Lampugnani, del fu Ambrogio, abitante nella parrocchia di S. Pietro alla Vigna a Milano. Un'ipotesi forse troppo fantasiosa, ora come ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] flotta sul Po venne sconfitta da quella milanese, comandata da Ambrogio Spinola, che risultò meglio organizzata ed in grado di manovrare la cerimonia dell'incoronazione, avvenuta nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 31 maggio, in una sorta di ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tempo la carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Ravenna. Già Niccolò Grossetto e dal 1517 il teologo agostiniano Ambrogio Flandino, figura di grande rilievo dottrinale, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] Bernardo, vescovo di Como, e il già ricordato fratello priore Giovanni, morto nel 1450) obbligavano il L. a mantenere buone LXI (1934), pp. 391 s.; F. Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 401; M.L. ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] .
Il cardinal Cossa, divenuto il 17 maggio 1410 papa Giovanni XXIII, nominò nel dicembre il C. capitano generale della Chiesa dei Pio di Carpi, che morì nel 1490, dalla quale ebbe Ambrogio, Niccolò e due femmine. Il Litta gli dà pome figlio anche un ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] dal quale, peraltro, all'inizio d'ottobre il marchese Ambrogio Spinola desisté. Ottenuta, all'inizio del 1623, licenza , dottore in legge, in contrasto, nel 1646-47, con Giovanni Battista Carlo d'Alberico di cui in Notizie... degli antichi banchi ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] dicembre. Delegati per Milano furono il C. e Giovanni Corvino, che ottennero per il duca condizioni, date s., 235, 242, 283, 334, 345, 354; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., p. 415; Id., Istituzioni comunali..., ibid., pp. 472, 491, 493, ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] II che governarono solo qualche mese. Nel gennaio 898 il neoeletto Giovanni IX volle risolvere la gravissima questione, e anche per questo , l'imperatrice Ageltrude, il monastero di Bobbio, S. Ambrogio di Milano, le Chiese di Firenze, Parma, Arezzo, ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] Vi acquistò una cappella e nel 1500 incaricò Andrea Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. Alla chiesa d'argento del figlio Cesare e al famoso orafo Ambrogio Foppa, detto il Caradosso, commissionò un tabernacolo d' ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] pellegrini. Il matrimonio ferrarese fu ratificato a Milano dal notaio Ambrogio Cagnola. Da Ludovica, il L. ebbe un figlio, Alberto l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...