FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] denominazione attestata per es. nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente all'epoca di papa grazia del battesimo, con profusione salvifica e celeste. Secondo s. Ambrogio (333/340-397; De Paradiso, I; PL, XIV, ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] potente famiglia pisana dei Gambacorta e nacque orfano del padre, Giovanni di Lorenzo. Ambrogio Traversari, in una lettera, ricorda invece la morte del padre del suo studente L. nella peste di Pisa del 1430 (Mercati, 1939). L'appartenenza alla casata ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] alcuni fogli, tra cui uno con la raffigurazione di s. Ambrogio e un altro con il profilo di s. Agostino.
Nel 1449 data risale la decorazione di un Graduale per il monastero di S. Giovanni Evangelista a Parma (ms. B). Non si conosce la data ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] nella città di San Severo (in S. Nicola, in S. Giovanni e in S. Lorenzo).
Sempre nella provincia di Avellino, ad Avella , il pittore datava e firmava una grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto della chiesa foggiana di ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] L., il 19 apr. 1311 nel monastero milanese di S. Ambrogio (Muratori). Sette anni più tardi è attestato come abitante nella catal., Siena), Firenze 1987, pp. 64-66, 68; E. Carli, in Giovanni d'Agostino e il "duomo nuovo" di Siena, Siena 1987, pp. 12-15 ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] e cherubini, il Martirio di s. Eurosia e il Martirio di s. Giorgio) e a Sant'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un altro Martirio di s ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] di Legino (Savona), ed è sepolto in quella chiesa parrocchiale di S. Ambrogio. La morte è registrata nel Liber defunctorum di questa chiesa e della chiesa di S. Giovanni di Savona.
II B. può essere considerato il più noto degli antichi ceramisti ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da Capestrano, la Madonna con i ss. Giovacchino ed un magazzino della Soprintendenza a Firenze mentre l'Annunciazione di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Vobarno (Brescia): parrocchiale, statue dei santi Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno.
Dei suoi figli furono scolpì (intorno al 1779) i medaglioni degli evangelisti Luca e Giovanni per i pennacchi della cupola del duomo nuovo di Brescia. ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] con alcuni dei principali architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più di di restauro portati avanti dal figlio Ernesto. Il primogenito di Cesare, Ambrogio (1864-1920), fu iscritto tra il 1879 e il 1881 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...