FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] di nobile e sobria eleganza propri del chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento del 1516 di Giacomo, , pure scomparsi (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] eseguita da Lippi per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio (1442-47), ora agli Uffizi. La comune dipendenza Imola 1883, pp. 9 s.; G. Gambetti, Guida pittorica d'Imola dell'ab. Giovanni Villa (1794) con note ed aggiunte, V, Bologna 1925, pp. 205 s.; R. ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Nel 1652 successe a M. Longhi quale architetto della chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo ed è menzionato nei documenti negli anni 1653-54 (G. Giuliano), e uno dei loro figli sarà l'architetto Giovanni Battista. Nel 1646 il nome dell'artista compariva in ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] la prima commissione importante: fu da parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per decorare con scene (S. Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio) al posto di quelli già affrescati da Demin e poi deterioratisi. ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 1450 per il matrimonio di Alessandra Strozzi con Giovanni Bonsi, hanno affinità con opere analoghe del . D. morì a Firenze il 18 apr. 1491 e fu sepolto nella chiesa di S. Ambrogio.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, II ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] i santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel 1904 . 81-89; A. Bacchi, Vicende della pittura nell'età di Giovanni II Bentivoglio, in Bentivoliorum magnificentia. Principe e cultura a Bologna nel Rinascimento ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] artisti che approntarono i disegni per la statua di S. Ambrogio, realizzata in argento dall'orefice P. Sparoletti per fl Milano, Archivio parrocchiale S. Alessandro, Parrocchia di S. Giovanni in Conca, Morti 1693-1742).
Tra i dipinti di soggetto ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] dos Santos.
Il soggetto, tratto dalla visione di S. Giovanni di Matha (fondatore dell’Ordine della Ss. Trinità), segue, parete in fondo al braccio destro del transettonella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso (Fasanella, 1999-2000, p. 202). ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] S. Marcellina per la cappella delle Dame nella basilica di S. Ambrogio a Milano, austera figura di santa in un’attitudine misurata e gesso delle statue raffiguranti La Legge nuova e S. Giovanni Evangelista scolpite da Pacetti per il duomo di Milano e ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] febbr. 1850il F. sposò nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio Annunziata Vanzi, ricamatrice (Archivio di Stato di Firenze, Stato di Tours (1869); nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista a Sandetole, l'affresco L'ultima cena (1874); a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...