SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] nel 1974 e dalla quale ebbe tre figli: Volfango, Michele e Giovanni.
Nel 1943, dopo il proclama di Pietro Badoglio, il 14 settembre un amico gesuita, Ermanno Olmi, Antonio Cederna, Giorgio Amendola. Uscì quindi, presso La Nuova Italia nella collana Il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , più diidee e anche più d'entusiasmo..." (Amendola Kühn, p. 189)scriveva l'Amendola al Papini nel mese di luglio del 1909. novembre del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. Giovanni in Laterano, ove tra gli altri si trovavano Nenni, De ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , note critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6). attività. Fu deputato d'opposizione nel 1924; appartenne al gruppo di Amendola e fu dichiarato decaduto nel nov. 1926; per la sua ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] modenesi. Al ministero trovò, quale suo superiore, Giovanni Battista Cavalcaselle, che aveva conosciuto a Modena nel ’arte, 2010, n. 125-126, pp. 183-208; L. Lorizzo - A. Amendola, Vedere e rivedere e potendo godere: allievi di A. V. in viaggio tra l’ ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Francia dai padri del comunismo italiano, Giorgio Amendola e Celeste Negarville, Pontecorvo venne reclutato come 25 giugno 2002, p. 26; S. Carpiceci, Giovanna. Sceneggiatura desunta, in G. Pontecorvo, Giovanna. Storia di un film e di un restauro, ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] intanto, analizzò con ostinata curiosità i mistici del cristianesimo (cfr. San Giovanni della Croce, I [1907], n. 11-12, pp. 458-474 e a Porto Maurizio. Progettò di varare con Casati e Amendola una rivista che "continui da un lato la Critica, in ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] di Roma sin dal 1948-49, in particolare con Panelli in Don Giovanni di Molière nel 1949, in L’invito al castello di Jean Anouilh e sarà Panelli il prescelto) in Le dritte di Mario Amendola del 1958. Fu altresì Irma, la consorte gelosa del maresciallo ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] ) decise di dividersi in due centri operativi, uno a Milano e uno a Roma, si trasferì nella capitale, con Amendola, Negarville, Giovanni Roveda e Mauro Scoccimarro, ed ebbe anche l’incarico di seguire la federazione romana.
Nel pieno della crisi del ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] e Peppino De Filippo) e Cacciatori di dote di M. Amendola.
Nel 1959 sposò la ballerina inglese Margaret Axon, che morì compiere una brillante rilettura del personaggio-mito di Don Giovanni. La stagione seguente si cimentò con successo in Ciascuno ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] d'ufficio nel 1922, all'indomani delle elezioni del 1924 il L. cambiò opinione avvicinandosi all'Unione nazionale di G. Amendola. Nel 1926 la Rivista pubblicò un articolo considerato ingiurioso nei confronti di B. Mussolini: il L. subì un processo ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...