ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 1936 e il 1937 e che era composto, tra gli altri, da P. Amendola, A. Natoli, B. Sanguinetti, L. Lombardo Radice, A. Sanna, realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] «Cronache meridionali». fondata nel 1954 da Mario Alicata, Giorgio Amendola e Francesco De Martino, e chiusa nel 1964. Nella crociano. Nella Storia della società italiana, diretta da Giovanni Cherubini, Franco Della Peruta, Ettore Lepore, Giorgio ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] ’, che lo vide coimputato con Gramsci, Mauro Scoccimarro, Giovanni Roveda e altri dirigenti del partito, fu indicato dagli inquirenti equidistante in un contrasto come quello fra Giorgio Amendola e Pietro Ingrao che sentiva come una minaccia ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] da cui ebbe i figli Daniele (1947), Marco (1949) e Giovanni (1954). Morta nel 1970 la moglie - di cui il L. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e la formazione del gruppo comunista romano, Milano 1985, ad ind ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] tenuto a Bari il 5 aprile 1925, firma nel maggio il manifesto degli intellettuali antifascisti, collabora al Mondo di Amendola e, con assiduità, alla Rivoluzione liberale di Gobetti, erede per alcuni versi de L'Unità salveminiana.
Nel ventaglio di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italia dei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze 1980, pp. 290 ss.; G. Angelini, Studi e ricerche su Giovanni Bovio (Contributo per un bilancio storiografico), in Archivio trimestrale, VI(1980), pp ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] (1705-1706): nuova luce sulla ‘Original S. collection’, in Recercare, XXVIII (2016), pp. 175-215; N. Amendola, La poesia di Giovanni Pietro Monesio, Giovanni Lotti e Lelio Orsini nella cantata da camera del XVII secolo, diss., Università di Roma Tor ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] correnti canoviane.
Inoltre, insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese in affitto uno studio nell ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] un saluto agli operai della sua città, nel quale, con Giorgio Amendola (per il PCI) e Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il alla riunione della direzione del partito, che – come avrebbe ricordato Amendola (cfr. Spriano, 1973, p. 355) – approvò le ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Annibale.
Negli stessi anni Resta individuò nel pistoiese Giovanni Matteo Marchetti, vescovo di Arezzo, un mecenate a cura di S. Prosperi Valenti Rodinò, Roma 2013; A. Amendola, La collezione del principe Lelio Orsini nel Palazzo di Piazza Navona a ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...