PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nata su quell’assassinio. Ne seguì un’accesa polemica sulle colonne de Il Mondo, con accusatori di opportunismo (GiovanniAmendola) e difensori (Corrado Alvaro): Adriano Tilgher, critico teatrale de Il Mondo, intervenne dichiarando di scindere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Nitti, e giunge a Parigi, dove fonda il periodico «Giustizia e libertà».
Nello, aderente all’Unione nazionale di GiovanniAmendola, il 1° giugno 1927 viene arrestato a Firenze; dopo due giorni di permanenza nelle carceri fiorentine delle Murate viene ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e raccomandazioni, ma la sua adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 (che aveva firmato su richiesta di GiovanniAmendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie di lavoro, a maggior ragione quando ebbe a subire l ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Il caso del Circolo filologico di Milano (1919-1928), in Scuola e Resistenza, Parma 1978, pp. 133-172; Id., GiovanniAmendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. G.S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] , tra il 1923 e il 1926, scrive qualche articolo per il quotidiano «Il mondo», fondato l’anno precedente da GiovanniAmendola (Cedroni 1993). Tuttavia tale carriera non è solamente italiana, perché nel corso della sua vita Ferrero collabora, talvolta ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Albertini, Giolitti e la guerra, in Il Mulino, I (1952), pp. 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, GiovanniAmendola nella crisi dello Stato italiano, 1911-1925, Milano 1956, pp. 38-42, 44-49, 59. Sull'A, e il fascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce ed entra a far parte dell’Unione nazionale fondata da GiovanniAmendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze. Accanto al magistero universitario svolge intensamente e brillantemente ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere (coerentemente, da questo punto di vista GiovanniAmendola gli appariva più reazionario dello stesso Mussolini) ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , era composto da elementi della Sinistra democratica. Democrazia del lavoro si presentava come erede dell'Unione nazionale di GiovanniAmendola e cominciò a svolgere un'azione politica più incisiva a partire dai primi mesi del 1943quando cercò di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] e M. Campana: vi accentuò l'enfasi spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell'Unione nazionale di GiovanniAmendola.
Nel 1925 aderì al Manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce e ruppe con gli ambienti misticheggianti ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...