LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] tramite una serie di sei archetti su colonnine tortili fittili impostate figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale (d da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. 10° ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] peducci di semicolonne e archetti pensili, con protomi figurate urbana nel Medioevo, Porta Soprana di Sant' Andrea in Genova, immagine di una città, Roma , di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Veneziano (v.) insieme con i figli Luca e Giovanni. Va inoltre ricordato che Andrea Dandolo fu il committente di due decorazioni di , per es. nella muratura scandita da lesene con archetti, che ripetono tipologie architettoniche più antiche per V., ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] regno longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, conservati entro gli archetti del coronamento dei , Bollettino del Centro Internazionale di Studi d'Architettura Andrea Palladio 8, 1966, pp. 257-274; W ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di Ranuccio e dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono tre archi a tutto sesto, al cui interno sono archetti acuti binati e traforati, è una cassa cubica coperta ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e il 1354, veniva ricostruito il ponte Coperto da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo, a N fu una frangia di dieci archetti pensili nei piani successivi. e nel 1365 giungeva a P. da Bologna Andrea de' Bartoli con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] principi, con una cappella intitolata a s. Giovanni Evangelista. Durante il regno di Boleslao II ( le chiese di S. Martino e di S. Andrea e una piccola chiesa dedicata a s. Michele. pietra protoromanico con fregio ad archetti. Nella basilica di S. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . Nel 1067 il vescovo Andrea vi istituì un Capitolo cui più 'gotica' - per le cornici ad archetti acuti - di quelli della Rocca.È da , Nuovi contributi sugli affreschi più antichi della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo di Spoleto, ivi, 33-34, 1992, 36- ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] m. 347 ca.) furono sepolti nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. I loro successori, Paolino (m. nel 358), lesene raccordate in alto da un fregio ad archetti a pieno centro.
Bibl.:
Fonti. - Gesta il sandalo di s. Andrea, è contenuta nel già citato ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] pp. 39-41; A. Giacobbi, La chiesa di S. Andrea di Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; vecchia di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di Essa è caratterizzata dalla presenza di archetti a tutto sesto che poggiano su ...
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