POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] i 50 ducati. Fu determinante il guardian grande Andrea Zio che, dimostrando una buona intelligenza delle dinamiche di Zuan Paolo.
Nel 1559 ricevette il pagamento per lavori di pittura sull’organo di S. Giovanni in Bragora dal prete Giovanni Pietro ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] evocato anche nella Madonna con il Bambino e s. Giovanni Evangelista, un tempo allogata nella cappella del Ginnasio di e s. Antonio da Padova della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Marano di Valpolicella, ultima opera, assai ridipinta, firmata.
Non ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] si impegnò con i regolatori dell'ospedale Maggiore di S. Andrea di Vercelli a eseguire il disegno per un'ancona (La sconosciuta), pure pittore. Giovanni Battista sposò Paola Margherita Cesate, che gli diede Giovanni Francesco Bernardino (nato nel ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] S. Paolo accanto al coro), di S. Francesco di Paola (gli le belle statue dei santi Luca, Giovanni, Matteo, Marco e Gaetano con due ; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, p. 225; Id., Il teatro Olimpico ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] ipotizza che il F. avesse un altro fratello di nome Andrea anche lui incisore, ma il Comacchio (1976, pp. 9
Del 1723 è il ritratto di Giovanni Emo da un'opera del pittore Angelo e una Giunone da quella di Paolo Veronese a palazzo Trevisan a Murano. ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] Valesio, accanto al più modesto Andrea Salmincio e nell'orbita dell'Accademia il G. entrò in rapporto con Giovanni Battista Pasqualini, il più importante e incisioni per la serie degli Emblemata di Paolo Maccio (Bologna 1628; Ill. Bartsch, ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Jean de Chenevières, in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 175-177, 180; S. Benedetti - 392 s.; A. Bruschi, Roma, dal sacco al tempo di Paolo III (1527-50), in Storia dell'architettura italiana. Il primo ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] chiamato dal principe Eugenio di Savoia per realizzare, con Andrea Lanzani, gli affreschi della sala della Udienze, la stratificazioni che ha fatto ipotizzare il contatto diretto con GiovanniPaolo Panini e Filippo Juvarra (Bandera, 1990, pp. ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] chiesa napoletana di S. Andrea delle Dame a Caponapoli; un altare per la chiesa di S. Paolo dei teatini, tavoli in diaspro di Sicilia . Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] e Giacomo Ponsaler e i pittori Felice Giani, Giovanni Campovecchio, Antonio Cavallucci, Giuseppe Cades, Francesco Manno, romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe Camporese e Andrea Vici; a lui venne affidata l'incombenza ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...