LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento della cappella ), di S. Maria Egiziaca all'Olmo (1684), di S. Giovanni Maggiore (rifatta nell'Ottocento), di S. Giuseppe dei Ruffo (l ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] con le case di via Andrea Doria. In entrambi gli interventi realizzata; case operaie al quartiere S. Giovanni a Roma (1940) per la Società aerostatica Fra questi, si ricordano: le case al Valco S. Paolo a Roma (1949-1952; cfr. L. Beretta Anguissola ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] coerente. Nel Martirio di s. Andrea (1685, Roma S. Maria I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim . Schleier, Lanfrancos Malereien der Sakramentskapelle in S. Paolo fuori le Mura in Rom... (II), in ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] i letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Giovanni Filocalo, Decio Apranio, Placido di Sangro. Alcuni di questi li ritroviamo, insieme con Onorato Fascitelli, Camillo Querno, Paolo ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] della sosta per recarsi a Nicosia da Andrea Cornaro, zio di Caterina. Questi lo presentò giorni dopo doveva trovare la morte. Giovanni II gli fece l'onore di concedergli podestà.
Ne curò l'edizione un Paolo Boncambio, vincendo una certa ritrosia del ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] d'Este at Tivoli, Princeton 1960, p. 44), con il "Giovanni dal Borgo" attivo nel marzo 1568 a villa d'Este a Tivoli di s. Benedetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, di cui rimangono un nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, di ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] secondo le quali Paolo II avrebbe scelto al posto del C. il vescovo di Bergamo Giovanni Barozzi).
Ma subito -227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani e Carlo Visconti di aver violentato una fanciulla. Paolo Giovio parla anche di una fustigazione della filosofia guidato dal dotto bizantino Giovanni Argiropulo. Dopo numerose peripezie giunse ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] nel 1399 vicario del vescovo di Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli sarebbe contestuali al priorato di S. Paolo a Firenze, mentre successivamente , il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] e coloristica con le opere coeve dello Schiavone (Andrea Meldolla) e di Battista Franco, punte di lancia . si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...