PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] , per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I (1343-1382); e pochi anni che furono chiamate Chiose filippine.
Già Paolo Savj-Lopez, nel 1898, riconobbe 152-161; P. Savj-Lopez, Il commento di Andrea da Napoli?, in Giornale dantesco, VI (1898), ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu , in qualità di precettore di Piero di Andrea de’ Pazzi, raccomandato da Niccolò Niccoli, ed ’intercessione dei cardinali Domenico Capranica, Giovanni Giovane e Giovanni de’ Primi, il papa ne ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] dal 1869 al 1889 fu professore di lettere alla scuola Frà Paolo Sarpi e, poi, dal 1890 al 1895 presso il seminario patriarcale senatore Andrea (1710-1784), l’ambasciatore Alvise (1758-1834) e, infine, il sopracitato giurista e letterato Giovanni (Dei ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] ebbe due figli, Giuseppe e Paolo, che lasciarono ricordo come scrittori scrisse nel 1760 per Pier Andrea Cappello, che succedeva nella carica Rubbi, X, Venezia 1782; Cantata a S. E. Giovanni Grossi capitanio di Brescia, Brescia 1784; Sonetti in morte ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] pubblicò, collo pseudonimo di conte Andrea dell'Arca, la Essamina intorno febbraio 1618 il C. accolse l'invito di Paolo V a scrivere la storia della basilica vaticana e 17 di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di fama. Fu amico del padre di Giovanni Cinelli Calvoli, Domenico, che ebbe nella sua dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la corte elegante di latino.
Per il L., come per Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] A. era designato esecutore testamentario da Andrea Danioros arciprete di Canea (il porto dell'isola di Creta), che gli lasciava come legato un manoscritto del Commentario alle Epistole di s. Paolo di s. Giovanni Crisostomo: ma dovette alienarsi anche ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] dei Quarantuno per l'elezione dei dogi Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto savio del Consiglio . Barb. lat. 1809 (su cui vedi G. Zippel, Appendice a Le Vite di Paolo II…, in Rer. Italic. Scriptor., 2 ediz., III, 16, p. 179 e ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Andrea Zulian, in occasione della morte "di un medico Andrea" (forse Andrea .
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di Girolamo, oltre che suoi corrispondenti e una lettera inedita di Pier Paolo Vergerio, in Atti e memorie dell'Accademia patavina ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] l'effigie della dama, opera di Giovanni Zacchi, concludendosi dopo più di un C., dovevano comunque concludersi con la morte di Paolo IV e l'elezione di Pio IV; annullati contro Giacomo, figlio di Gian Andrea Cortese; un documento del 1587, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...