CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] Cingoli, sconfisse il C. e mise al governo della città Anselmo Montemilino.
Nel frattempo gli Smeducci, approfittando della guerra in Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Consiglio di Perugia per succedere al capitano del Popolo Anselmo da Alzate. L'arrivo nella città umbra coincise nota la data di morte. Il figlio Brodaio e il nipote Giovanni lo seguirono nella carriera podestarile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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Patriota e letterato (Milano 1831 - ivi 1906), fratello di Emilio. Pubblicò, tra l'altro, un romanzo di tardiva imitazione manzoniana (Il curato d'Orobio, 1886) e vivaci Ricordi di gioventù (1904), sugli [...] anni 1847-60. Fra le sue gustosissime parodie, assai nota è quella del Prode Anselmo. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...