GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] personale, forse eco della pratica scultorea della famiglia o primo riflesso dello studio dei lombardi, soprattutto di GiovanniAntonioBoltraffio e Andrea Solario, che lo porta a usare un segno profondo e ombre insistite sulle carnagioni scure, con ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] della tela, era lo zio della consorte di Viti. I debiti con la pala Casio realizzata a Bologna da GiovanniAntonioBoltraffio nel 1500 (Venturi, 1914) suggeriscono un soggiorno dell’autore nella città felsinea intorno al 1502, al tempo dell’invasione ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] in Monte; non mancavano esemplari di Amico Aspertini; infine era presente la pala Casio di GiovanniAntonioBoltraffio.
Il primo dipinto in cui Ramenghi fece tesoro di questi spunti è l’Annunciazione di proprietà bolognese (Venturoli, 1969, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] ’animo”. A fianco di alcune risposte all’opera del maestro – soprattutto da parte di Vincenzo Foppa e di GiovanniAntonioBoltraffio –, prevalgono i fraintendimenti, come nel caso del cosiddetto Maestro della Pala Sforzesca.
La Pala Sforzesca (Milano ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] benché Leonardo cominci ad avere qualche giovane ma già importante seguace, come Marco d’Oggiono e soprattutto GiovanniAntonioBoltraffio, l’unico grande pittore tra i ‘leonardeschi’ strettamente intesi. Anche l’impegno nel monumento Sforza prosegue ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , E. Daffra, Milano 2009;
A. Ballarin, Leonardo a Milano. Problemi di leonardismo milanese tra Quattrocento e Cinquecento. GiovanniAntonioBoltraffio prima della Pala Casio, Verona 2010, II, pp. 961-975, 990-1000;
L. Bolzoni, Il cuore di cristallo ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Ceriana - E. Daffra, Milano 2009; A. Ballarin, Leonardo a Milano. Problemi di leonardismo milanese tra Quattrocento e Cinquecento. GiovanniAntonioBoltraffio prima della Pala Casio, II, Verona 2010, pp. 961-975, 990-1000; G. Caneva - G.M. Carpanetto ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] quote arretrate, maggiorate da una multa, ad alcuni pittori dissidenti tra i quali Bernardo Zenale, Bramantino, GiovanniAntonioBoltraffio e Giovanni Agostino da Lodi. Ancora a Stefano la fabbrica del duomo corrispose pagamenti il 18 luglio 1508 e ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] , XXXIII (2009), pp. 235-266; A. Ballarin, Leonardo a Milano. Problemi di leonardismo milanese tra Quattrocento e Cinquecento. GiovanniAntonioBoltraffio prima della pala Casio, con la collaborazione di M.L. Menegatti - B.M. Savy, I-IV, Verona 2010 ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] A essi però è bene aggiungere le sempre più forti influenze lombarde, almeno di Bernardino de’ Conti, se non di GiovanniAntonioBoltraffio.
Del 1504 è anche l’Adorazione dei magi, firmata e datata, in collezione privata milanese (Bertini).
Le figure ...
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