STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] sagge", furono il filosofo ed economista Antonio Genovesi e, soprattutto, il suo di frotte di viaggiatori e di pellegrini alla ricerca dei momenti più alti ). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele Amari ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] membri, che prese il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, Giovanni Battista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e a riunirsi in abitazioni private, in sedute ‘pellegrine’ in diverse città, per sfuggire al controllo della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio Di Pietro, fondatore nel marzo 1998 del (come Prodi) di Andreatta, Giovanni Bazoli. Pur perdendo la sfida con del Banco Ambrosiano cfr. C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] missione affidata a monsignor Antonio Samorè, allora minutante presso gli ignudi; Alloggiare i pellegrini; Visitare gli infermi; Visitare preti-soldati 1915-1918, Roma 1980; A.G. Roncalli – Giovanni XXIII, Nelle mani di Dio a servizio dell’uomo. I ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] venne reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di la costruzione del palazzo di Venezia. Un pellegrino d'eccezione come Giovanni Rucellai può registrare tra gli edifici "moderni" ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] alla sofferta sintesi di Giovanni Corboli Bussi, ormai vicino alla fine... E non dimentichiamo Pellegrino Rossi, e il paternità già allora si discusse, Alcune affermazioni del signor Antonio Rosmini, [...] con un saggio di riflessioni scritte da ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e, a tale scopo, inviò alla corte di Giovanni III il gesuita Antonio Possevino, che, nel maggio 1578, ottenne la nel 1581 G. XIII affidò alla Confraternita della Trinità dei Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per -tragica in cinque atti di Antonio Monticini80. Protagonista è il triestino di Sua Santità Pio PP. X ai pellegrini convenuti in Roma in occasione del Giubileo costantiniano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] come spiega il 9 maggio il nunzio a Venezia Antono Maria Graziani, lo si vuole, appunto, a beni" d'Evangelista Pellegrini "confiscati come piezo 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di Antonio Pignatelli, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino, Lecce Chiesa (1676-1683), Napoli 1991.
A. Mazzacane, De Luca, Giovanni Battista, in D.B.I., XXXVIII, pp. 340-47.
cfr ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...