LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] disegnò alcuni bacili d'argento, i cosiddetti Piatti di s. Giovanni, che la famiglia, per disposizione testamentaria del nell'orto; secondo Pio dipinse inoltre una pala con i Ss. Antonio e Francesco nella chiesa di S. Lucia della Tinta e il Martirio ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] intera esistenza insieme ai loro figli Giovanni e Carla. La casa varesina ispirate a Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, e nel 1984 rese a V. T., a cura di C. Tavernari - L. Piatti, Gavirate 1994; V. T. Mostra antologica (catal., Varese), a ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] con altri scultori, sotto la direzione di G. A. Piatti, al monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo (oggi all'Isola Bella), che nel Valeri, 1904, p. 295); la tomba del vescovo di Cremona Antonio Della Torre (morto nel 1483) nella chiesa di S. Maria ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] il 1857, lo scultore modellò le statue di S. Giovanni da Bristol e S. Sebastiano per il duomo di Milano ; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'800, Milano 1932, p. 78; A. Piatti, Viggiù terra d'artisti, Milano 1942, pp. 39-41; O. Vergani, Addio, ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] una Orazione panegirica del b. Giovanni Licio (Sparacio).
Secondo C. lode del celebre oratore P.M. Antonio Valsecchi domenicano, Bergamo 1757).
Nel . Mai, Fondo Ravelli, lettera del L. a F. Piatti, 20 luglio 1773).
Lessero e studiarono le note del L ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] ’Università di Camerino: fra i docenti vi era Antonio Ludeña, da cui trasse l’amore per le che cercavano di riattualizzare la lingua di Giovanni Boccaccio e del Galateo dellacasiano. Ne ai puristi, stampata presso Piatti (Firenze 1819) grazie all ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] ligure: quelle figurette rapidamente schizzate sui fondi di piatti o sulle anse dei vasi e delle zuppiere ricordano Giovanni Agostino Ratti" (Alizeri). Da ricordare ancora Gerolamo Besio, G. B. Croce, i fratelli Mantero, Santo Tagliafico, Antonio ...
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TANCREDI, Felice
Mario Brogi
– Nacque a Massa Marittima nel 1335, ma il luogo, la data di nascita e la sua discendenza non risultano attestati con certezza assoluta.
I manoscritti dell’Archivio di Stato [...] Antonio Sestigiani riportano scarne notizie su alcuni personaggi illustri della famiglia, tra i quali sono menzionati il solo beato Tancredi di Giovanni a cura di A. Bartolomei Romagnoli - L. Cinelli - P. Piatti, Città del Vaticano 2013, pp. 257-289. ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] I), e dei monumenti a Vittorio Alfieri di Antonio Canova e a Michele Skotnicki di Stefano Ricci (tavv all'illustrazione delle Tre porte del battistero di S. Giovanni di Firenze. Il volume, costituito di 46 tavole tipi di Guglielmo Piatti nel 1822.
La ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] p. 81). L'anno 1555 troviamo il C. in società con Antonio di Fenzolo Laganini (Grigioni, 1934, p. 89), società che si con la sua. Lo rivela la sigla di Virgiliotto su di un piatto datato 1575, cinque anni dopo la scomparsa del maestro, che morì prima ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...