AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
**
Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti nobili ribelli, invase s., 98; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] , donata dal B. alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro principe di Fondi, del 1833, dal 1964nel Museo Naz. di ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] 'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 in Müntz, si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] moglie ripudiata; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una invasione francese, a regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività ...
Leggi Tutto
Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi nella ristrutturazione borrominiana della , Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] Ferdinando di Aragona, ma dovette combattere la recisa opposizione del fratello, il re Enrico IV, che la dichiarò ribelle e proclamò propria legittima erede Giovanna la Beltraneja. Morto Enrico IV, I., che in ultimo era stata nuovamente da lui ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia 1397; Benedetto, che indusse Gaeta a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435 ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Casale Monferrato 1483) di Giangiacomo e di Giovanna figlia di Amedeo VII di Savoia, si pose al servizio di Francesco Sforza nel 1448 ricevendone in cambio il dominio in Alessandria e in altre [...] vantaggi precedentemente ottenuti. Passato al servizio d'Alfonso d'Aragona, combatté sempre tra Piemonte e Lombardia, prima vittorioso marchese di Monferrato nel 1464, succedendo al fratello Giovanni IV, tenne sempre una politica di pace per potersi ...
Leggi Tutto
Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] la repubblica di Siena, per passare successivamente al servizio (1456) di Alfonso d'Aragona, re di Napoli. Scoppiata quivi la guerra di successione, passò alle dipendenze di Giovanni d'Angiò e batté (1460) a San Fabiano d'Ascoli Alessandro Sforza ...
Leggi Tutto
Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] , P. si preoccupò di consolidare la nuova posizione sociale imparentandosi con famiglie nobili; forse per assicurare al figlio Giovanni Antonio la mano di Sveva Sanseverino, prese parte alla congiura dei Baroni; fu pertanto condannato a morte ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...