Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] , recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d’Aragona. Dalle sue vicende trasse argomento G.B. Niccolini per l’omonima tragedia in versi (1830). ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] d'assedio da Braccio da Montone. Il condottiero umbro, all'epoca al soldo di Giovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ") e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni rapporti con gli Aragona.
I compiti di G. al servizio del duca di Calabria erano diversi. Il primo pagamento copre le spese ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno -Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re di Napoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento painting, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone di Montfort nel 1218, e all' pp. 169 s.; L. Moscati, Del Giudice (Iudicis, de Iudice), Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVI, Roma 1988, pp. 605- ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa Carlo a preferire un legame con Giacomo II d'Aragona, suo antagonista nel possesso della Sicilia, così che ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua 'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ricordato ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] e consulenza: nel 1471 fu a Napoli presso Ferrante I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno; nel riguardo i lasciti alla moglie Alda e ai due figli Ludovico e Giovanni Giacomo (Rodella, 1988, pp. 51 ss.).
Fonti e Bibl.: ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] tra G. e la giovinetta Maria, figlia di Federico IV d'Aragona ed erede del Regno di Sicilia; il pontefice, però, non Milano 1955, pp. 496, 509; C. De Frede, Da Carlo d'Angiò a Giovanna I (1263-1382), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 317-322 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...