LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] Lodi. Nel 1442-43 compì alcune missioni presso Alfonso d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] duplici dimissioni che i re di Francia e d'Aragona avrebbero voluto imporre ai due pontefici, Benedetto XIII nell ruolo da lui svolto in questa carica provvisoria.
Il 19 marzo 1412 Giovanni XXIII gli conferì il titolo di S. Cecilia, così che lo Ch ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] a lui chiamandolo viceré dell'intero ducato di Calabria e fedele consigliere regio.
Quando Alfonso d'Aragona giunse per la prima volta nel Regno, Giovanna utilizzò il C. come strumento della sua politica in favore del re aragonese. Il 12 marzo ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] S. Cozzo, Corrisp. particolare(luglio 1575-maggio 1577)di Carlo d'Aragona duca di Terranova con Filippo II, Palermo 1896, pp. 3, Dell'ist. della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolomitano, III, Roma 1602, pp. 476 s., 510, 555, ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] a Siviglia, con cedola reale dell'8 febbr. 1504 gli venne concessa la naturalizzazione nei regni di Castiglia e di Aragona. Nel 1509 accompagnò oltre Oceano il nipote Diego, che andava a prendere possesso della carica di governatore di Santo Domingo ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] gli umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di , Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952-57, I, pp. 41, 50, 174 n. 38; II, pp. 103 ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] in questo periodo il conte di Gorizia si rivolse al re d'Aragona Giacomo Il per il matrimonio del suo unico figlio Mainardo (il quale fallimento su punti decisivi. Con la morte del conte Giovanni Enrico, già nel 1338, senza credi, si estinse questo ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] III e Giovanna IV, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XIV (1929), pp. 114-155; XV (1929), pp. 151-189; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, ad ind.; G. D'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] si evince da una lettera del segretario di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, Marino Tomacelli, datata 27 novembre,
La S. Caterina, posta accanto al S. Ansano eseguito da Giovanni di Stefano nella cappella del Battista, fu completata dopo la morte ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] nel 1349. È però probabile che in lui sia da identificare anche quel Giovanni Foscarini, che fu avogador di Comun nel 1329 e nel 1330; che fece Repubblica aveva deciso di inviare a Pietro IV, re di Aragona.
Il 4 febbr. 1378 il F. fu nominato dal ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...