PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] Angiò dalla Sicilia.
In risposta a tale offesa Martino IV aveva tolto a Pietro d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne adunanza lo aveva ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di riforma dell'Ordine domenicano promosse da Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e favorite da Raimondo p. 50 n. 463; T. De Marinis, La Biblioteca napol. dei re d'Aragona, Milano 1957, II, p. 125; M. Spanneut, Sénèque au Moyen Age. ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] in Penne nel 1148, un altro Oderisio abate del monastero di S. Giovanni in Venere dal 1155 al 1204.
Nulla di preciso si sa della Federico II affidò la reggenza alla moglie Costanza d’Aragona e, recependo forse i consigli di Innocenzo III, reintegrò ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] principi d'Aragona, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e inviato a Roma, ove si laureò in utroque iure alla Sapienza il 1 tra il B., delegato di Benedetto XIV, e i procuratori Giovanni Emo e Marco Foscarini.
Al B., che a Roma era ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] e consigliere del re Federico III (IV) d'Aragona, verso il 1369 fu nominato inquisitore dal pontefice Urbano vennero assegnati in risarcimento per un valore di 85 onze al miles Giovanni da Paternò. La detenzione del D. durava ancora il 26 ott. ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] dei letterati. Il G. non tace inoltre sull'opposizione incontrata in seno al concistoro dalla nomina cardinalizia di Giovanni d'Aragona, sebbene uomo di ingegno acuto e severi costumi.
Per la composizione della sua fitta corrispondenza (Arch. segreto ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato agli affari di Genova, che proprio Gian Galeazzo all'atto di fidanzamento fra quest'ultimo ed Isabella d'Aragona del 26 sett. 1472, al principio di novembre il C. era ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] , accompagnato da due eremiti, Bernardino di Cropalati e Giovanni Cadurio della Rocca, e dagli inviati francesi. Il 27 . 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] una brillante ascesa grazie allo zio del G., Giovanni, collettore degli spogli in Inghilterra, vescovo di Worcester principe ereditario, il futuro Enrico VIII, di sposare Caterina d'Aragona, già moglie di suo fratello. Tuttavia, nonostante la partenza ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] confermò l'operato ingiungendo al C. di portarsi in Aragona e di abbandonare poi la Spagna. Egli invece raggiunse Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono di Giovanni IV di Braganza, contribuirono ad attenuare l'intransigenza di Madrid nei ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...