LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] alleati, dai mercanti che ne avevano favorito l'ascesa (Giovanni e Rinaldo Scotti) ad alcuni suoi parenti (Flamengo e del L., fino a sovrapporla alla figura di Isabella d'Aragona, ritenuta a sua volta erroneamente imparentata con gli Svevi. ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (1955), il quale lo ha poi (1977 e 1989) riferito a Giovanni di Giusto e datato al 1482; da de Bosque, 1965 (pp. Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26- ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] così al sicuro da tentare la mossa decisiva per sconfiggere la fazione catalana. Su loro consiglio, al fratello del re, Giovanni d’Aragona, duca d’Atene e Neopatria, accusato di cospirare per cingere la corona isolana, fu intimato per lettera di non ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , che gli valse l'ingaggio dal teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo per il Siroe, andato in scena nel carnevale del 1743 (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. 1779.
La ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] ufficio di siniscalco regio che passò invece allo zio Giovanni, il nuovo capo della famiglia.
Educato probabilmente alla , Firenze 1930, pp. 229, 246s.; A. de Stefano, Federico III d'Aragona,re di Sicilia(1296-1337), Palermo 1937, pp. 209, 214 s., 224 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] , caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da questo episodio siciliana, sec. XV, X, Palermo 1859, pp. 214 s.; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura sicil., III, Palermo 1879, pp. 198 ss.; G. Braggio ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . morì a Napoli il 1º giugno 1745 e fu sepolto in S. Giovanni a Carbonara.
Opere: Le Animadversiones in cap. 2 [D. 1.2.] celebrative (Pompe funerali per la morte di Caterina d'Aragona, Napoli 1697; Componimenti per le nozze di Gaetano Argento ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] nell'ambito del conflitto tra Renato d'Angiò e Ferrante d'Aragona per il trono di Napoli.
Nel quadro della grande iniziativa il L. fu deputato, insieme con i cardinali Ammannati e Giovanni de Carvajal, a seguire la questione della Romagna. In questa ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , nel 1477, il minorita Bartolomeo Lippi (Bartolomeo di Giovanni da Colle), il più noto umanista della generazione osservantina al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non intervenne in maniera sostanziale ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Pietrobono, nel 1457 il pittore e medaglista veneziano Giovanni Boldù coniò una medaglia (Berlino, Münzkabinett; cfr seguito, per accompagnare a Ferrara la futura duchessa, Eleonora d’Aragona. Nella sua cronaca Caleffini lo menziona tra i «sonatori de ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...