COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] sette anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di penisola iberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] della giunta di Sicilia D. Pensabene. Appena possibile, il Tanucci approfittò dell'assenza del vicerè: G. Fogliani Sforza d'Aragona per sostituire S. Airoldi e F. Villaroel con il F. e Testa nella giunta gesuitica appositamente creata e incaricò il ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] papa Niccolò III, eletto il 25 nov. 1277, era romano (Giovanni Gaetano Orsini) e sgradito a Carlo d'Angiò; la sua elezione .
Inaspritasi la lotta dopo lo sbarco nell'isola di Pietro d'Aragona (che il B. del resto aveva conosciuto nel luglio del 1279 ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] in curia per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. Michele, 'esercito inviato dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona, per vendicare l'appoggio dato da Innocenzo VIII alla ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 giugno ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Mayor, che egli aveva fondato a Caspe (Zaragoza), in Aragona, in una splendida tomba decorata da angeli, leoni e L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] con altri curiali, nel testamento della regina Maria d'Aragona come destinatario di un legato (Teulet, pp. 390 'E. e al suo collega di legazione, il vescovo di Sabina Giovanni, toccò anche l'incarico di sciogliere Federico dalla scomunica, il che ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la personalità di spicco nelle trattative intraprese dal re Giovanni III di Portogallo con i compagni, per l' . 636-639), composte per i confratelli Alvaro Alfonso e Juan de Aragón in occasione del loro viaggio attraverso la Germania nel 1543, e i ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] 1502, incaricarono a loro volta Giovanni d'Aragona di eseguire la lastra tombale), 103, 196, 246, 251 s.; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1949, pp. 103, 113, 129 s., 172, 178 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la vedova, si .d. (ma 1638);Bonifacio da Luri, Elogio di Guido II Bentivoglio d'Aragona, cardinale, Venezia 1748; V. Cafaro, Il cardinale G. B., la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...