BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] suo avere per lo studio del marchese di Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Costanza e Alberto. Da un contratto del 1454 (cfr. Cittadella 1868, II, p. 242), in cui ...
Leggi Tutto
BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] 'anni, perfezionando la tecnica tanto da ottenere nel 1766 la direzione della stamperia che Giovanni Michele Briolo insieme con sette soci aprì, acquistandola da Lorenzo Arduino, dapprima nella casa Arcore presso i gesuiti e poi, nel 1781, nelle case ...
Leggi Tutto
BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] .
A intenti sostanzialmente simili, ma naturalmente più polemici, risponde l'altra opera che il B. dedicava a don Andrea Arduino marchese di Sorito: Messina città nobilissima. Pubblicata a Venezia nel 1606, è divisa in 8 libri in cui "si contengono ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] il cronista inglese Giovanni di Hexham. Nominato nel 1129 abate di Vézelay da Pietro il Venerabile, dovette combattere l'ostilità dei monaci, che avevano per loro conto eletto un altro abate nella persona del monaco Arduino, e riuscì ad imporsi oltre ...
Leggi Tutto
ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] Roma, dove ottenne la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi menomato nei suoi , Torino 1898, pp. 134-136; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, Torino 1908, pp. 248, 256,257, 263; T. Rossi-F. Gabotto, Storia ...
Leggi Tutto
ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] in Corsica, e di lì intavolò trattative con Giovanni XII, proponendogli un'azione comune contro Ottone. Sbarcato pensarono, per un momento, di offrire la corona alla morte di Arduino di Ivrea.
Di A. ci sono rimasti sedici diplomi emanati insieme ...
Leggi Tutto
BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] " (cfr. Manaresi). Tommasino iniziò anche il coro di S. Francesco a Ferrara, finito poi dai figli Arduino e Alberto (cfr. Zucchini, p. 137). Da un rogito di Giovanni Jacobelli, del 17 febbr. 1423, sappiamo che egli era morto prima di questa data (cfr ...
Leggi Tutto
ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] A. Gatti, La Basilica di S. Petronio, Indagini storiche,Bologna 1883, p. 102; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Giovanni in Monte a Bologna, in Arch. stor. dell'Arte, III(1897), pp. 227 s.; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere (Trieste 1823 - ivi 1892), apprezzato per la sua vivacità e originalità (villa Stern, casa Ruzzier, casa Mauser) che diffusero a Trieste forme nuove, non più rigidamente classiche. [...] Architetti furono anche il figlio Ruggero (Trieste 1854 - ivi 1920), autore, a Trieste, del teatro della Fenice e della sinagoga, e il nipote Arduino (Trieste 1880 - Udine 1946), autore, a Trieste, del faro della Vittoria (1927). ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. Cecilia in s. Giovanni in Monte ispirandosi a esempî fiorentini; nel 1517 costruì la cupola e il coro della stessa chiesa. ...
Leggi Tutto