Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...]
Il voto a Roma: centurie e tribù
Il politologo Giovanni Sartori, sottolineando l’influenza dei sistemi di voto sul non appartenente alla nobilitas senatoria) e originario di Arpino, inizia la carriera politica sostenuto dalla potentissima casata ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] L’attività giornalistica di Salgari all’Arena, diretta da Giovanni Antonio Aymo, si concluse alla fine del 1893, l’avventura. E. S. Atti del Convegno nazionale..., Torino 1980; G. Arpino - R. Antonetto, Vita, tempeste, sciagure di S. il padre degli ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] da Diego Velázquez e narrata da Joachim von Sandrart (1675), al fianco del Cavaliere d’Arpino, di Guido Reni, del suo maestro Domenichino, di Giovanni Lanfranco e di Pietro da Cortona. Ma l’artista seppe pure rinunciare ai generi di pittura ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] avrebbe indirizzato alla bottega di Giuseppe Cesari, il Cavalier d’Arpino, mentre Passeri afferma che il M. iniziò lo studio beni della famiglia Costaguti, tra questi il S. Giovanni Battista nel deserto lasciato dal cardinal Giovan Battista Costaguti ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] fu poi del figlio Alberto. Qui realizzò il Monumento ai caduti di Arpino e di Casalvieri (distrutto) e la Vittoria di Carnello. Dopo Quo ente religioso curò nel 1993, nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, una mostra della sua produzione di soggetto ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di Claudio presso ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle dell'Unità d'Italia, concepì il Foro romano (Roma-Arpino 1913), una guida erudita alla piazza di Roma antica ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] lavori, che era stata in precedenza del Cavalier d’Arpino, per il cardinale Alessandro Peretti Montalto nel casino nuovo state rintracciate (F. Nicolai, La committenza del cardinale Giovanni Garzia Mellini a Roma…, in Rivista dell’Istituto Nazionale ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, 100; Vat. lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] accanto ai tradizionali richiami al "fluido macchiettismo" del Cavalier d'Arpino e all'insegnamento tintorettesco (c'è da notare che fino , in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631), ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...