RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] Nulla è noto, al momento, della prima attività siciliana di Giovanni Bernardino, ma è assai probabile che questi, forse proprio in 43, 46, 49 s. note 1-5).
Alla lezione arpinate sembrano in parte riconducibili anche i cicli decorativi, non più ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] estraneo nemmeno a Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), dal quale si genera quella tipica atmosfera densa, a , come altri pittori del ducato di Urbino, tra i quali Giovanni Paolo Severi, Giorgio Picchi e Giovan Giacomo Pandolfi, fu attivo a ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] f. 1; Catalogo di quadri esistenti in casa il Signor D.n Giovanni D.r Vianelli, Venezia 1790, pp. 91 s.; O. Pollak, 2000, p. 867; H. Röttgen, Il cavaliere Giuseppe Cesari d’Arpino: un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] volta fu decorata, a partire dal 1587, dal Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
Nel febbraio 1573 stipulò a Roma una società con il banchiere napoletano di origine genovese Giovanni Vincenzo Solaro, attivo anche nel commercio di grano e seta, allo ...
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SOGLIANO, Antonio
Grete Stefani
SOGLIANO, Antonio. – Nacque a Napoli il 13 giugno 1854 da Salvatore e da Angela di Giulio. Sposò Giulia Mari, dalla quale ebbe cinque figli (Carlo Alberto, Maria, Lello, [...] Aurunca, Baia, Pozzuoli, Sorrento, Cuma, Napoli, Arpino, Paestum, Taranto e Canosa. Curatore del Museo Pompei preromana (dalle origini all’a. 80 av. C.), Roma 1937; Giovanni Patroni e la Preistoria d’Italia, in Rendiconti della Reale Accademia di ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] autorevoli artisti in auge a Roma (Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione, Tommaso Salini, Gian Lorenzo Bernini, Vouet), conosciuti attraverso le frequentazioni delle ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] per l’acquaforte con l’Assedio di Torino del 1640, incisa da Giovanni Paolo Bianchi (Peyrot, 1965).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato si conservano nel Gabinetto di me Giacomo Francesco Arpino dottor fisico collegiato, cittadino di Torino, conseglier ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] gli presentò il suo primo committente privato, la facoltosa famiglia Della Giovanna, di Buja, per la quale Pascoletti progettò e costruì, una palazzina in via Panama e una in via Cavalier d’Arpino a Roma, e del 1940 il progetto di villa Baiocchi ad ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] alla chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l'incarico di affrescare la volta. Solo nell'autunno Città del Vaticano 1931, pp. 127, 144, 161; G. Giovannoni, Giovanni Mangone architetto, in Palladio, III (1939), p. 11; A. ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] di S. Maria in Cosmedin (1629); a Lodi progettò la chiesa S. Giovanni (1618); a Macerata la chiesa e il collegio di S. Paolo (1622 Fossombrone la chiesa e il collegio di S. Carlo (1625); ad Arpino la chiesa e il collegio dei Ss. Carlo e Filippo (1626 ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...